L’apertura del Tribe Milano Malpensa Hotel, avvenuta lo scorso mese di febbraio, ha segnato il debutto in Italia del brand alberghiero Tribe. Nato in Australia nel 2017 e oggi parte del gruppo Accor, ha sviluppato su diversi mercati internazionali uno stile contemporaneo di ‘hub’ sociale, grazie alla sua proposta di ospitalità che è infatti pensata per un pubblico di viaggiatori giovani, sia business che leisure. Ne deriva così anche in Italia uno spazio vibrante e multifunzionale che comprende una caffetteria italiana che di sera si trasforma in un elegante bar, una lounge e punti di co-working.
Un’altra caratteristica che rende ogni struttura del brand unica, oltre che diversa l’una dall’altra, compreso il neonato Tribe Milano Malpensa, è il focus sull’arredo e il design. Come accaduto già anche per gli altri 14 hotel del gruppo – da Perth a Parigi -, l’albergo milanese ha collaborato con noti marchi di design per creare i suoi arredi che sono stati sistemati sia nelle aree comuni, tra le quali il social hub centrale, sia nelle 240 camere. Ogni stanza in particolare è fornita di mobili concepiti ad hoc, come l’originale letto ‘Signature Tribe’ sollevato per ricavare un vano dove riporre le valigie.
La proposta Tribe si fonda su un mix di opere d’arte e oggetti iconici di design che contribuiscono a rendere ancora più originali gli ambienti e piacevole il soggiorno. Una filosofia che al Tribe Milano Malpensa caratterizza fortemente anche la terrazza panoramica con piscina e lo spazio verde centrale, ispirando anche la partnership con il portale Terrasza durante la Milano Design Week. Durante lo stesso periodo inoltre, gli ospiti dell’hotel potranno vivere anche una speciale ‘Tribe Design Week’ che porterà in albergo grafiche dedicate, una mostra, mobili e complementi d’arredo per l’esterno di famosi brand come Pedrali, Miniforms, Fermob, Fatboy, Midj e Moustache.
“Il nostro marchio – ha spiegato Pauline Oster, vice president Tribe Europa e Nord Africa – incarna ciò che cerca la nuova generazione di viaggiatori: Sono spazi unici e dal design audace, in grado di fornire agli ospiti tutto ciò di cui hanno bisogno, senza nulla di superfluo. Dopo le recenti espansioni nei mercati tedesco e ungherese, siamo entusiasti di avere aperto finalmente anche in Italia, destinazione amata molto proprio per il design. Il brand Tribe continua il suo sviluppo e prevede di aprire 50 strutture in tutto il mondo entro i prossimi cinque anni, tra le quali i fiori all’occhiello a Manchester e Auckland”.