Debutto in un settore non ancora occupato, quello degli alberghi lifestyle di lusso. È l’obiettivo della recente acquisizione di Hilton, che ha rilevato una partecipazione di maggioranza nel gruppo alberghiero americano Sydell con l’intento di valorizzare il suo brand di punta, NoMad, che è rinomato per il design d’interni e per l’alta qualità dei servizi.
In seguito all’operazione, Sydell rimarrà responsabile del design, del branding e della gestione del marchio NoMad mentre Hilton guiderà tutto lo sviluppo. Nello specifico, il brand sarà completamente integrato nelle piattaforme commerciali di Hilton, mentre tutte i building NoMad rimarranno di proprietà indipendente.
La roadmap è molto serrata perché Hilton prevede di sviluppare a livello globale fino a 100 proprietà NoMad nel mondo, di cui circa 10 sono già in fasi avanzate di discussione con Sydell.
Il mondo dei lifestyle hotel è sotto il mirino di Hilton, che recentemente ha anche firmato un accordo con Adventurous Journeys Capital Partners per acquisire il marchio Graduate Hotels. In base al deal, Hilton pagherà 210 milioni di dollari per acquisire tutti i diritti sul marchio Graduate in tutto il mondo, stipulare accordi di franchising per i Graduate Hotels esistenti e sarà responsabile dello sviluppo e della crescita futuri del marchio. AJ Capital rimarrà proprietaria delle oltre 35 proprietà operative e in fase di sviluppo di Graduate, ciascuna delle quali sarà gestita in base ad accordi di franchising Hilton a lungo termine.
Tornando a Sydell, negli ultimi dieci anni l’azienda guidata dal fondatore Andrew Zobler, ha creato sette marchi di lifestyle dinamici, con concetti di hotel pluripremiati tra cui NoMad, The Line, Freehand e The Ned.