Antica dimora siciliana strategicamente posizionata nell’entroterra di Siracusa e ricca di fascino e storia – proprio qui fu firmato il 3 settembre 1943 l’Armistizio di Cassibile, accordo che modificò le alleanze della seconda guerra mondiale – il luxury boutique hotel Donna Coraly guarda al suo sviluppo futuro accogliendo come nuova general manager Cinzia Montelli.
Nota professionista del settore hospitality internazionale, la GM ha ricoperto fino a poche settimane fa lo stesso ruolo presso La Bagnaia Golf Resort e ha, soprattutto, un’importante carriera iniziata a soli 27 anni quando venne nominata per la prima volta direttrice di un hotel. “Arrivo al Donna Coraly con grande entusiasmo – racconta in esclusiva a Pambianco Hotellerie – grazie al supporto e alla chiamata di Lucia Pascarelli che è owner del resort ma soprattutto espressione della quinta generazione della famiglia che ha la proprietà dell’antica tenuta. Con il mio ruolo e la mia esperienza ho intenzione di contribuire allo sviluppo di un turismo di alta gamma non solo al Donna Coraly ma in tutta questa bellissima zona della Sicilia barocca che può crescere sul mercato internazionale del lusso ancora tanto”.
La manager lascia la storica struttura a cinque stelle in Toscana, che ha diretto per ben tre anni alzandone gli standard e la qualità d’accoglienza in vista di una cessione e riposizionamento che sono di recente avvenuti, e approda in Sicilia con l’intento di sviluppare il futuro di questa struttura che è unica nel suo genere. “Donna Coraly è un luogo magico che deve essere riscoperto in chiave lusso ed esperienziale ma con grande attenzione al servizio tailor made. D’altronde è un boutique hotel che propone 10 suite ognuna delle quali gratifica l’ospite con grandi spazi e giardino privato. Il sogno di un’imprenditrice come Lucia Pascarelli è stato quello di saper trasformare i suoi ricordi di infanzia nella tenuta in una filosofia di accoglienza a cinque stelle che è il marchio di fabbrica del Donna Coraly. Lei è l’anima della struttura e grazie a lei sono qui per sostenere e guidare un grande progetto turistico che avrà in un futuro prossimo uno sviluppo ulteriore per puntare sempre di più sul lusso. Anche perché questa parte di Sicilia orientale è soprattutto per il turismo d’elite internazionale una new destination, come testimonia anche la notizia della recentissima acquisizione di Rocco Forte Hotels a Noto”.
Il target al quale si rivolge il Donna Coraly è allora un ospite che cerca soluzioni di lusso su misura in spazio, tempo e qualità delle esperienze. Per il quale la proprietà ha già selezionato uno staff di alto livello e molto preparato per dar vita a un progetto di accoglienza che è un unicum che è in grado di coinvolgere l’ospite con un mix tra lusso e parte storica. “Già oggi per noi il primo mercato è quello Uk e il secondo sono gli Stati Uniti, mentre la percentuale degli arrivi dall’Italia non è bassa ma si piazza al terzo posto. Stiamo già poi duramente lavorando, anche con il territorio e le infrastrutture in un gioco di team turistico, per destagionalizzare i flussi e quindi per ampliare ulteriormente la platea. Molti ospiti stranieri con cui ho già parlato in questo mio primo periodo al Donna Coraly sono turisti estremamente consapevoli di dove stanno andando e di quale tipo di esperienza legata alla storia e al relax vogliono avere a disposizione. Anche per questo sono qui: dopo avere compiuto trent’anni di direzione, partendo da Torino e andando in giro per tutto il mondo, ho capito che in Sicilia si farà l’accoglienza d’alta gamma del futuro e voglio essere presente per fare la mia parte da protagonista. Tutta la mia carriera d’altronde è stata all’insegna della forte passione per questo lavoro che mi ha portato a lavorare oltre ai meri confini geografici e gestionali”.