Dopo un 2023 ‘ruggente’ per il mondo alberghiero che ha visto l’Adr salire alle stelle, le previsioni per il 2024, e in particolare per la prossima estate, sono più tiepide. Lo rilevano i dati di Str Costar in base alle prenotazioni per l’estate negli hotel europei effettuate al 4 marzo 2024 rispetto a quelle registrate nella stessa data dell’anno prima.
Nel secondo quarter di quest’anno c’è addirittura un calo delle tariffe rispetto al 2022, mentre nel terzo trimestre l’Adr sale rispetto all’anno scorso, ma con una crescita decisamente inferiore in confronto ai balzi a due cifre del 2023. Le previsioni per quest’estate rivelano un tasso di occupazione a +3% e un Adr a +5 per cento. “Le ragioni – commenta Alina Minut, senior account manager Italy di Str CoStar – sono da riportare al fatto che negli ultimi due anni si è verificata una crescita eccezionale, con ritmi non più replicabili. Quest’anno, sostanzialmente, bisogna mantenere il lavoro che si è fatto”.
Facendo un focus sulle principali città europee, il tasso di occupazione stimata per la prossima estate (sempre in base alle prenotazioni al 4 marzo scorso) sale del 9% a Roma, del 22% a Milano, del 34% a Londra e ben del 126% a Parigi, effetto delle Olimpiadi che si svolgeranno dal 26 luglio all’11 agosto 2024 nella città francese.