Xenia Hôtellerie Solution, società benefit quotata sul mercato Euronext Growth Milan che è attiva nel settore hospitality tramite la catena alberghiera Phi Hotels, ha da poco portato a termine due acquisizioni arrivando a un totale di 8 strutture. La prima, lo scorso mese di febbraio 2024, è stata quella dello storico Hotel Principe di Piemonte di Cuneo. La seconda, avvenuta proprio a fine aprile 2024, è quella che riguarda invece lo storico Hotel Ambra Palace di Pescara, albergo attualmente di categoria tre stelle ma posizionato strategicamente nel pieno centro del capoluogo abruzzese.
Con i passaggi di proprietà sono poi anche mutate la denominazioni delle due strutture che oggi si presentano già prenotabili sul mercato, rispettivamente come Phi Hotel Principe di Piemonte e come Phi Hotel Ambra. Entrambe le acquisizioni sono state sviluppate coerentemente con le strategie di sviluppo e con il piano industriale delineato da Xenia in sede di Ipo. Per quanto riguarda in particolare l’operazione di Pescara, essa prevede l’acquisto del ramo d’azienda Ambra Palace e quanto all’immobile un contratto di locazione per 18 anni per un complessivo valore di 1,9 milioni di euro (per tutti i 18 anni) e con una opzione (‘call’), in esclusiva per tre anni, per l’eventuale acquisto in futuro a un prezzo predeterminato di 1,6 milioni di euro.
Nell’operazione attuale inoltre Xenia ha già acquisito una porzione indipendente dell’immobile per un controvalore di 200mila euro per incrementare la capacità ricettiva della struttura. L’albergo abruzzese, che è infatti attualmente composto da 60 camere, sarà presto oggetto di interventi di ristrutturazione pensati per portare la struttura a livelli qualitativamente ancora più elevati, in linea con il target della catena alberghiera Phi Hotels.
Per quanto riguarda invece la presenza in Piemonte e nel cuneese, ha spiegato l’amministratore delegato di Xenia Ercolino Ranieri, “era nelle previsioni del nostro piano aziendale q quindi siamo felici di avere acquisito una struttura di qualità che permette al nostro brand Phi Hotels di accrescere l’offerta in un territorio nel quale i flussi di turismo sia leisure che business sono in aumento”.
Quello del cuneese e del basso Piemonte è infatti oggi un territorio molto dinamico che unisce alla presenza di diverse attrattive turistiche, storiche e naturalistiche, un distretto industriale di grande interesse. “Questa acquisizione – ha aggiunto Donato Sambuco, Phi Hotels development manager – ci consente di portare il nostro modello di ospitalità e la nostra cura del servizio in un contesto turistico attivo. La presenza storica in città e le capacità delle risorse umane presenti in albergo saranno un punto di forza importante per Phi Hotels”.