Sembrava cosa fatta, invece la cessione dell’Hotel Bauer di Signa al gruppo tedesco Schoeller incontra un ostacolo inaspettato. che è King Street.
Accade cioè che, in seguito al ‘crack’ della società austriaca proprietaria dell’albergo, inizia la cessione del 5 stelle Bauer al gruppo guidato dai fratelli Christoph e Martin Schoeller, che ha dichiarato pochi giorni fa la conclusione della trattativa. A sorpresa invece si fa avanti il fondo americano King Street, che vanta un credito sulla proprietà dell’hotel veneziano e si oppone alla vendita al gruppo tedesco.
Il fondo di private equity, si legge su Milano Finanza, avrebbe rilevato un pegno sull’hotel da un family office arabo, che aveva concesso un finanziamento a Signa. Il pegno grava sulle quote della sub-holding lussemburghese con cui la società austriaca controllava il Bauer, e King Street ne ha chiesto l’escussione, diventando di fatto proprietario dell’hotel veneziano.
Con una mossa veloce, il fondo statunitense sta esplorando la possibile vendita di Bauer a gruppi del lusso internazionali o a fondi legati al governo del Qatar. In alternativa, King Street ristrutturerà l’hotel prima di rimetterlo sul mercato.
Heinz Peter Hager, presidente del Cda della WaltherPark (altra società Signa in Italia venduta al gruppo Schoeller) ha confermato a Pambianco Hotellerie le informazioni riportate dalla testata finanziaria.