Le indiscrezioni erano già uscite tre anni fa e adesso c’è l’ufficializzazione: Mandarin Oriental Hotel Group arriva a Roma con una formula inusuale. Si tratta di dieci villini del diciannovesimo secolo immersi in un parco, su una superficie di oltre 18mila mq tra Via Piemonte e Via Sallustiana, all’interno dei Giardini di Sallustio, antico sito archeologico romano.
Il marchio di lusso asiatico appone il suo brand in franchising su questa nuova proprietà che verrà gestita da Merope Asset Management, società italiana di investimento e sviluppo immobiliare che ha acquisito gli immobili nel 2021 da Colony Capital. Merope si occuperà dell’intervento di riqualificazione e restauro dei dieci villini, per un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro.
Dopo un lungo lavoro di interlocuzione con l’amministrazione comunale, l’assemblea capitolina ha recentemente approvato la proposta di permesso di costruire in deroga, con relativo cambio d’uso dell’area, da residenziale a ricettiva, un passaggio determinante per la realizzazione del progetto. Merope potrà così gestire le singole ville come un’unica struttura alberghiera, creando un unicum nell’ambito dell’offerta di ospitalità a Roma.
Le ville, che apriranno nel 2026, ospiteranno 108 camere e suite con una dimensione media superiore ai 40 mq, di cui oltre 40 con giardino privato o terrazze e spazi destinati al leisure. Il masterplan del progetto e l’intervento di riqualificazione e restauro dei villini, che verrà eseguito preservandone lo stile architettonico tipico del XIX secolo, è stato affidato a Bms, mentre l’interior design sarà curato da Gilles&Boissier, che hanno già realizzato il Mandarin di Marrakech e di Madrid. L’f&b sarà affidato a DimoreStudio, mentre P’arcnouveau è lo studio internazionale di architettura paesaggistica che si occuperà del verde.
All’interno del complesso, gli ospiti potranno provare sei diversi ristoranti e bar, a cui si aggiungerà la possibilità di scegliere se cenare all’aperto, immersi nel giardino, oppure all’interno delle ville. Il Mandarin Bar sarà situato su una terrazza panoramica.
Si tratta della quinta proprietà in Italia del gruppo di Hong Kong che fa capo a Jardine Matheson Group. L’apertura nella Capitale si aggiunge infatti ai Mandarin di Milano, del Lago di Como e ai prossimi opening di Cortina d’Ampezzo e Porto Cervo.
Laurent Kleitman, amministratore delegato di Mandarin Oriental Hotel Group ha dichiarato: “A Roma adotteremo lo stesso approccio meticoloso che abbiamo adoperato per le altre nostre storiche proprietà, assicurandoci di rispettare il patrimonio culturale della città, incorporando al contempo gli elevati standard del leggendario servizio per cui Mandarin Oriental è rinomato, tra cui il lusso raffinato e il comfort contemporaneo, il tutto nel rispetto dei principi di sostenibilità”.