Mistero svelato: Sofitel Roma Villa Borghese e Sofitel Lisboa Liberdade sono state acquisite da Extendam, società francese di investimenti private equity che opera in Europa con 340 hotel in portfolio e quasi quattro miliardi di euro di asset.
Le due strutture Sotiftel appartenevano ad AccorInvest, società operativa nell’immobiliare alberghiero di cui AccorHotels detiene il 42,2% mentre il 57,8% appartiene a diversi investitori, tra cui il fondo sovrano dell’Arabia Saudita Public Investment Fund (Pif), il fondo sovrano di Singapore (Gic), Colony NorthStar, Crédit Agricole Assurances e Amundi.
Il valore del deal, per ognuna delle due strutture, sarebbe di 75 milioni di euro, secondo le indiscrezioni degli ultimi mesi, non commentate da Extendam. Per quanto riguarda la proprietà portoghese, si tratterebbe di un prezzo inferiore rispetto ai 100 milioni chiesti inizialmente dal venditore. Sempre nel caso dell’hotel di Lisbona, si è trattato di un accordo di sale-and-lease back, attraverso il quale AccorInvest diventerà affittuario dell’immobile e la gestione rimarrà a Sofitel.
Il Sofitel Rome Villa Borghese, un palazzo del XIX secolo con 78 camere, situato tra Villa Medici, via Veneto e il parco di Villa Borghese, è un hotel 5 stelle che propone Settimo, un ristorante con 60 posti a sedere, una terrazza sul tetto con vista su Roma, un centro fitness e sale riunioni. L’hotel sarà sottoposto “ad una nuova fase di lavori tecnici per migliorare le sue prestazioni energetiche e ambientali”, rivela una nota.
“Per finanziare questa operazione, abbiamo contratto un green loan con il supporto dei team di Corporate Investment Banking del Crédit Agricole a Milano”, ha aggiunto Maxime Durand, responsabile dell’operazione per Extendam. “Questa prima collaborazione con Cacib segna anche il nostro ingresso nel mercato alberghiero romano”.