Furore Grand Hotel inaugura ufficialmente una nuova stagione cinque stelle Lusso in Costiera Amalfitana, nella località di Furore (Salerno), riaprendo le porte dopo un’opera di ristrutturazione, durata quattro anni, dal valore di 30 milioni di euro. Precedentemente la struttura era rimasta in disuso per diversi anni.
Composto da più corpi che si sviluppano su una superficie di oltre 20mila metri quadrati e su nove livelli di terrazzamenti collegati tra loro, la struttura propone 35 suite, due piscine sospese spazi outdoor dedicati al benessere e alle attività all’aria aperta, una Spa di oltre duemila metri quadri e due ristoranti, di cui uno è il fine dining stellato Michelin Bluh Furore.
A luglio 2023, quando la struttura ha aperto le porte in soft opening, è stata avviata la collaborazione con lo chef pluristellato Enrico Bartolini chiamato a definire e supervisionare tutta la linea gastronomica dell’hotel, dal Bluh Furore ad Acquarasa, l’all day dining. Resident Chef di Furore Grand Hotel è Vincenzo Russo, che per la stagione 2024 ha messo a punto, con la regia di chef Bartolini, quattro menu degustazione per raccontare il territorio locale.
L’orto sintropico è la novità di quest’anno creato affinché gli ospiti possano ‘toccare con mano’ le materie prime oggetto di trasformazione in piatti evocativi e multisensoriali.
Dietro al Furore Grand Hotel c’è la famiglia Irollo de Lutiis, già artefice de La Medusa, una delle ville storiche della costa sorrentina e, da oltre quarant’anni, “hotel di charme e punto di ritrovo per una clientela internazionale”, oltre al tour operator Gialpi Travel.
L’ospitalità “per me è una questione di famiglia dal 1974 – ha aggiunto Pietro Irollo de Lutiis -, grazie all’intuizione di mio padre che acquistò Villa Romita, luogo storico di cui si parla in documenti accademici di inizio Novecento, oggi La Medusa Dimora di Charme, condivido con i miei fratelli Giuliano e Alessandro un nuovo progetto di vita, oltre che imprenditoriale, nel settore dell’ospitalità di alta gamma.”