Già ‘protagonista’ in Puglia con 10 strutture, CdsHotels vuole ampliare il portfolio in Sicilia, dove attualmente conta la gestione di un villaggio in provincia di Palermo e il recente Baia Taormina, inaugurato da poco, di cui il gruppo detiene proprietà e gestione.
“Nei prossimi anni – racconta Ada Miraglia, owner e sales & marketing director del gruppo – vorremmo aprire altre tre strutture in Sicilia. È un territorio che vogliamo sviluppare e che ci sta dando soddisfazioni. Già abbiamo un villaggio di 803 camere che è il più grande dell’isola, recentemente abbiamo aperto vicino a Taormina e adesso siamo già in trattative per la gestione di un’altra struttura”.
Il gruppo che ha sede a Lecce e che presidia il territorio pugliese con diverse strutture, alcune in gestione e altre in proprietà, sta ampliando il proprio target, soprattutto straniero. “Al momento attuale – precisa Miraglia – abbiamo un aumento del 10% delle prenotazioni per la stagione estiva, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ed è un incremento trainato soprattutto dalla domanda dei mercati esteri. Nelle code di stagione infatti abbiamo una clientela al 100% straniera, cioè da marzo ai primi di giugno e da metà settembre ai primi di novembre. Nel periodo estivo invece il 70% dei flussi è domestico e il restante internazionale”.
La co-titolare del gruppo salernitano, assieme all’amministratore unico Fioravante Totisco, sottolinea che i francesi hanno soppiantato i tedeschi, che erano precedentemente il primo mercato straniero per CdsHotels. Il nuovo ranking della clientela non domestica vede quindi in testa i francesi, seguiti da tedeschi, inglesi, belgi e svizzeri.
L’importanza dei mercati internazionali è legata anche alla destagionalizzazione: “La presenza degli stranieri – continua la marketing director – ci permette di ampliare la stagionalità, da marzo a novembre. Questo è molto importante, non solo come fonte di revenue ma anche perché ci consente di offrire una maggiore continuità di lavoro ai nostri dipendenti. A pieno regime infatti occupiamo 1.600 persone. Inoltre, le cosiddette basse stagioni ci aprono al mondo Mice, che conta circa il 10% del nostro fatturato, ed è un segmento a cui dedichiamo molto impegno, con 36 sale convegni e strutture che dispongono centinaia di stanze. Abbiamo notato che il Mice tende quest’anno a prenotare più sotto data, mentre il mondo leisure sta tornando all’early booking “.
Un altro elemento attrattivo sono gli eventi, che però, fa notare Miraglia, si svolgono soprattutto nel periodo estivo, mentre sarebbe necessario organizzarli nelle code di stagione. Per fare un esempio, il G7 che si svolgerà dal 13 al 15 giugno e che ospiterà leader mondiali come Biden, Macron, Scholz, per citarne solo alcuni, ha una ricaduta sul territorio e infatti le tre strutture CdsHotels in Valle d’Itria raggiungeranno il sold out per un’intera settimana.
Parlando di numeri, il gruppo stima quest’anno un fatturato di 60 milioni di euro: “Abbiamo chiuso il bilancio 2023 con un ebitda al 10% e ci auguriamo di ottenere lo stesso risultato nel 2024. Anche il tasso di occupazione dovrebbe superare il 76%, mentre l’Adr crescerà in modo molto contenuto, attorno a +4,3%. Il nostro posizionamento è legato al segmento 4 stelle e 4 stelle Superior, abbiamo un solo 5 stelle, il Marenea Suite Hotel in provincia di Lecce, ma non escludiamo di acquisirne un altro in futuro”.
Consistenti gli investimenti in ristrutturazioni e restyling, che hanno coinvolto ad esempio il Pietrablu Resort & Spa, che è stato trasformato da villaggio a hotel collection. Il resort a Polignano a Mare (Ba) infatti non è più all-inclusive e ha eliminato il servizio animazione, investendo invece nel restyling delle camere, in una nuova offerta di f&b à la carte e in nuovi servizi, tra cui la couverture serale e il kit di benvenuto nelle camere. “Puntiamo soprattutto – conclude Miraglia – a un target di coppie o a gruppi di turisti senior che vogliono vacanze di relax, godersi l’area wellness e tutte le bellezze che il territorio offre”.
Il resort di Polignano a Mare, i cui esterni sono stati dipinti di bianco creando un luminoso effetto di contrasto con il blu del cielo e del mare, ha introdotto anche la rimessa per le biciclette, progettata come officina per piccole riparazioni, diventando così un bike hotel, come altri resort del gruppo.
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