Dopo un 2023 che ha visto il raddoppio dei ricavi, Aries Group accelera anche quest’anno. Il gruppo di gestione alberghiera, che conta quattro strutture a Milano, Roma e Bologna, ha archiviato l’esercizio dell’anno scorso con un fatturato di 43 milioni di euro, in crescita del 100% rispetto al 2022, un ebitda consolidato di sette milioni e un margine operativo di oltre 12 milioni, anch’esso in aumento del 100 per cento. Riguardo al 2024, Aries Group stima un incremento dei ricavi del 20% e un tasso di occupazione delle camere dell’80 per cento.
Il gruppo capitanato dal CEO Stefano De Santis ha superato un milione di presenze nel 2023 (in linea anche il 2024) nei quattro alberghi che gestisce: Quark Hotel, Ripamonti Hotel & Residence, Living Place e Hotel Villa Pamphili. Si tratta di strutture prevalentemente business, con quattro centri congressuali per un totale di 9.400 mq, 65 sale meeting e 1.640 chiavi. In risposta al trend bleisure sempre più diffuso, Aries propone agli ospiti una combinazione di leisure e business, offrendo servizi in grado di soddisfare le esigenze dei viaggiatori alla ricerca di cura e innovazione.
Tra le novità di Aries Group per la stagione estiva ormai alle porte si evidenziano le nuove piscine in arrivo nella struttura meneghina del Quark Hotel, dal 20 luglio 2024. Invece il Living Place alle porte di Bologna è stato interessato da un progetto di riqualificazione delle camere e un soft restyle degli spazi esterni con un focus particolare sulla piscina e sul pool bar; a breve l’avvio della ristrutturazione anche di aree comuni e spazi ristorativi.
“Il turismo alberghiero cittadino – sottolinea De Santis – sta attraversando un periodo particolarmente favorevole, come dimostrato dalla percentuale di crescita delle presenze nelle nostre strutture, con volumi di prenotazioni per il primo semestre 2024 superiori rispetto agli anni precedenti. Inoltre, sempre più ospiti abbinano ai viaggi di lavoro anche soggiorni di relax e divertimento, all’insegna del bleisure travel. Siamo fiduciosi che questa sia la direzione ormai consolidata dell’intero settore in Italia, che si conferma tra i Paesi più dinamici e strategici per il turismo internazionale”.