Le prenotazioni estive 2024 in Italia avvenute attraverso la piattaforma tecnologica di Blastness installata sui siti ufficiali degli hotel, con una quota del 32,72% del mercato, per la prima volta nella storia si contendono il primato con la principale online travel agency internazionale, Booking, che ha realizzato il 32,77% del totale prenotazioni.
Tra gennaio e maggio 2024, per soggiorni compresi tra maggio e settembre 2024, sono state prenotate online, attraverso i sistemi della travel-tech italiana che fornisce soluzioni digitali per l’industria alberghiera, oltre 1,2 milioni di notti per un contro valore economico di più di 382 milioni di euro. Significativa è la crescita delle prenotazioni per soggiorni di settembre, in aumento da 35 a 49 milioni di euro.
Le strutture ricettive che si affidano a Blastness (resort, boutique hotel, relais e hotel a 3, 4 e 5 stelle) hanno visto una crescita media delle prenotazioni del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; accompagnata anche da un incremento nella tariffa media giornaliera, salita da 295 a notte a 311 euro.
A livello di provenienza geografica, i turisti statunitensi rappresentano il 20% del totale dei soggiorni prenotati online, seguiti da italiani (17%), inglesi (8%), tedeschi (7%), francesi (5%), svizzeri (4%), austriaci e australiani (3%).
Performance migliori per il lusso. In media i 5 stelle del portfolio Blastness hanno registrato una crescita dei ricavi del 14% rispetto ai primi cinque mesi del 2023 con una tariffa media a notte cresciuta da 606 nel 2023 a 641 euro nel 2024 con una prevalenza di prenotazioni provenienti da statunitensi (26%), inglesi (12%), italiani (9%), tedeschi (6%), francesi e svizzeri (5%), australiani (4%), brasiliani (3%).
Tra le mete turistiche maggiormente richieste, in Costiera Amalfitana e nelle isole campane, il canale diretto è il primo in assoluto, staccando di diversi punti percentuali le agenzie di viaggio online. Su oltre 55mila notti vendute per un valore superiore ai 34 milioni di euro, infatti, il 38% delle prenotazioni avviene sul sito ufficiale delle strutture ricettive, il 18% su Booking.com e il 13% su Expedia. Boom anche quest’anno di americani, che detengono una quota di mercato del 51%, seguiti da inglesi (9%), australiani (7%), italiani (6%), canadesi (3%), brasiliani, francesi e tedeschi (2%).
Seppur con meno scarto, anche nella Toscana i siti officiali degli hotel superano la più importante agenzia di viaggi online. Su oltre 66mila notti vendute per un valore superiore ai 17 milioni di euro, le prenotazioni effettuate sul canale diretto rappresentano il 38,27% del totale, contro il 37,73% di Booking.com. Diversi, invece, i paesi di provenienza delle prenotazioni in Toscana. Al primo posto troviamo sempre gli Stati Uniti (23%) ma seguiti, questa volta, da tedeschi (10%), italiani (9%), inglesi (8%), francesi e olandesi (6%), svizzeri e belgi (4%).
“Con il raggiungimento di Booking.com – afferma Andrea Delfini, Fondatore e CEO di Blastness – possiamo dire di aver ottenuto un risultato straordinario e che realizza il sogno degli albergatori di disintermediare le grandi piattaforme di travel agency; un sogno che poteva apparire irrealizzabile quando 20 anni fa venne fondata la nostra azienda, con la visione di poter sviluppare il canale diretto di vendita online degli hotel indipendenti”.
Blastness ha ricevuto lo scorso 25 giugno da Intesa Sanpaolo il premio ‘Imprese Vincenti’ che celebra le eccellenze imprenditoriali italiane che si distinguono per capacità di innovazione, crescita sostenibile e visione strategica a lungo termine.
Nel 2023, la travel-tech italiana ha transato sui propri sistemi oltre un miliardo di euro di ricavi per 1.000 alberghi italiani suoi clienti.