Una corsa inarrestabile, che è anche il segno della crescente richiesta di ostelli e della loro riqualificazione come offerta ricettiva di migliore qualità rispetto al passato. Il gruppo tedesco A&O Hostels ha infatti chiuso il primo semestre 2024 con un fatturato in crescita del 10% a 111 milioni di euro, dopo avere archiviato il 2023 a 217 milioni, già in forte incremento rispetto ai 172 milioni del 2022.
La catena berlinese, che conta 38 strutture in Europa, si appresta a inaugurare il secondo ostello in Italia: dopo quello di Mestre, A&O Firenze Campo di Marte aprirà infatti alla fine dell’anno.
Altri numeri spingono lo sviluppo degli ostelli del gruppo nel semestre: 2,98 milioni di pernottamenti, 5% in più rispetto all’anno precedente, un’occupazione media delle camere del 75% (era 72% nel 2023) e due nuove aperture entro la fine del 2024 (oltre a quella di Firenze, un’altra nel Regno Unito). I mesi più performanti, con un’occupazione delle camere superiore all’80 %, sono stati maggio e giugno, mentre l’occupazione estiva è prevista fino al 90 per cento.
Il gruppo capitanato dal CEO Oliver Winter sta attuando una politica di riduzione delle emissioni di Co2 con l’obiettivo di diventare Net Zero entro il 2025.