Ampliata nel 2024 con l’apertura di La Segreta Country House, una piccola oasi dall’atmosfera familiare immersa nella campagna della Sicilia sud-occidentale, e del nuovissimo Beach Club Insula, nella pineta sul mare di Menfi, l’offerta di Planeta sul fronte ospitalità è ormai sfaccettata e orientata ad uno sviluppo sempre più solido in parallelo con il ramo vitivinicolo. E anche grazie all’ampliamento dell’offerta il gruppo si appresta a chiudere una stagione 2024 che – nelle previsioni – dovrebbe confermare ricavi per circa 3,3 milioni di euro nel comparto hospitality, includendo anche un milione circa dalle attività di enoturismo nelle cantine.
“Un risultato soddisfacente – commenta Francesca Planeta, che guida il segmento turismo nel gruppo di famiglia (circa 21 milioni il fatturato complessivo) – considerando l’andamento climatico che, soprattutto a giugno, ha penalizzato il mare”. Eppure Menfi sta dando importanti soddisfazioni alle attività della famiglia, che proprio in quest’area è partita. “L’area è una destinazione del vino ormai conosciuta – evidenza l’imprenditrice – grazie al lavoro compiuto negli anni da aziende come Settesoli e dalla nostra famiglia. Pochi conoscono però le altre attrazioni del territorio. Eppure questo è un distretto enogastronomico dalle grandi potenzialità, se si considera assieme al vino l’offerta di olio, formaggi, carni, pesce (con varietà tipiche, come l’acciuga di Sciacca, e legate alla pesca sostenibile), ortaggi, il tartufo nero di Sambuca e pure le farine. A Menfi ci sono più panifici che tabaccai, tanto è forte la tradizione del pane”.
Non mancano poi le proposte per sportivi o amanti del tempo libero attivo, dal cicloturismo al trekking, arrivando fino agli sport acquatici (favoriti dal vento). E la cultura permea il paesaggio, non solo nella straordinaria Selinunte.
“Esiste un’offerta per tutti i target e tutte le età – chiosa Francesca Planeta – che si declina in una dimensione umana. Stiamo lavorando sul posizionamento del territorio, senza peraltro puntare sulla massa, ma con l’obiettivo di crescere principalmente attraverso una destagionalizzazione delle presenze”. In particolare, per La Segreta ci sono forti aspettative.
Tra gli ospiti stranieri, per il momento in pole position ci sono gli americani (33%), la cui presenza si è nettamente intensificata nel post-covid, mentre dal Regno Unito stanno tornando dopo qualche anno di rallentamento. “La cosa interessante della stagione 2024 è la crescita di presenze da nuovi mercati – precisa Planeta – con l’effetto di un maggiore frazionamento. È tornata l’Asia, con buoni flussi di giapponesi e coreani, ma anche con un nuovo interesse da parte degli indiani. Emerge l’Australia. In Europa c’è sempre grande attenzione da parte dei turisti da Benelux e Paesi scandinavi, la Germania aveva rallentato e sembra in ripresa, la Francia inizia a rispondere così come la Spagna. Last but not least, il mercato Italia rimane importante e cresce”.
Se dunque la Sicilia è grande e variegata nell’offerta turistica e pure rispetto alla domanda, Planeta procede per piccoli passi. “L’Etna è diventata una destinazione enoturistica – spiega l’imprenditrice – e se fino a dieci anni fa si lavorava col vulcano 4 mesi l’anno adesso si lavora per tutti i 12 mesi. In futuro svilupperemo probabilmente qualcosa in termini di hospitality, ma al momento è presto”. Invece, mentre su Noto cresce il progetto Case sparse, la famiglia ha deciso di investire su Palermo. “La città sta diventando sempre più attrattiva dal punto di vista turistico – dice Francesca – e tornerà ad essere uno dei porti più interessanti del Mediterraneo, con una bella marina valorizzata da bar e ristoranti. Per questo abbiamo accelerato con l’ampliamento degli alloggi turistici”.
Tutto è partito con esperienze e degustazioni in cantina, poi nel 2009 l’inaugurazione de La Foresteria Planeta a Menfi, residenza con 14 camere (premiata nel 2024 con una chiave dalla Guida Michelin) e un ristorante guidato dallo chef Angelo Pumilia, e successivamente Planeta Estate – il ramo Planeta dedicato all’ospitalità – ha varato la residenza Palazzo Planeta a Palermo, con nove appartamenti e 4 suite-room con una cucina condivisa, che ricreano l’atmosfera casalinga del buon vivere siciliano. Il quadro si è poi arricchito con Casa Panitteri, la dimora d’artista all’interno del museo archeologico a Sambuca di Sicilia, e le Case sparse a Noto arredate dall’artista Costanza Algranti con soli materiali di recupero. E con l’estate 2024 hanno aperto La Segreta Country House e il Beach Club Insula.
L’enoturismo – per un totale di circa 20mila visitatori – ha ancora nella storica cantina di Ulmo un forte polo di attrazione, seguita dalla struttura Buonivini a Noto (dove l’intera proprietà è disseminata di opere d’arte realizzate in loco nell’ambito del progetto di residenze Viaggio in Sicilia) e dalle proprietà a Sciaranuova sull’Etna, in forte ascesa.