Santa Margherita Gruppo Vinicolo preme l’acceleratore sull’ospitalità e, per farlo, parte dal management. La realtà da 255 milioni di euro nel 2023 ha infatti assunto Andrea Dori nel ruolo di head of hospitality and luxury hospitality business development. Nel ruolo, come affermato dallo stesso Dori, contribuirà alla gestione dell’ospitalità nelle tenute di Santa Margherita, Lamole di Lamole, Kettmeir, Cà Maiol, Cantina Mesa, Torresella e Sassoregale, insieme al team ospitalità del gruppo.
“Accolgo questo incarico con grande passione e dedizione – spiega Dori – ed al contempo sono felice di continuare il percorso di sviluppo del business nel mondo dell’ospitalità del lusso”. Il manager, infatti, è founder di Adori Consulting che in principio si occupava di fornire consulenza nell’ambito dell’hotellerie e del food & beverage (ad oggi Dori non opera più come consulente per le aziende ma unicamente come speaker e moderatore per manifestazioni del mondo dell’ospitalità del lusso)*. In passato, inoltre, ha lavorato come director business development hospitality Emea di Frette.
Lo scorso anno, l’ospitalità generava circa il 5% del giro d’affari del gruppo, “però può crescere molto in futuro”, raccontava Stefano Marzotto in occasione del Pambianco – PwC Wine&Food Summit dello scorso anno. “C’è sempre più gente desiderosa di vivere l’esperienza vitivinicola a 360 gradi”. Sull’enoturismo, infatti, “stiamo investendo – raccontava Marzotto – credo sia un nuovo modo di vendita per far conoscere il nostro lavoro, la nostra passione, cosa c’è dietro le quinte. Quando il consumatore conosce l’azienda e la vive a pieno, torna poi a casa con un’esperienza in più. Nel momento in cui berrà un determinato vino si ricorderà di quel viaggio e per noi questo è importantissimo”.