Finalmente c’è un nome al termine della gara di appalto per il management contract di Palazzo delle Stelline, l’albergo di Corso Magenta (Milano) che fa capo a Fondazione Stelline e che è stato in affitto per 18 anni a Voihotels del gruppo Alpitour. La gara è stata vinta da Hnh Hospitality, selezionata tra una rosa di candidati a livello internazionale, in totale una decina di società operanti nel settore ospitalità.
Per dare un’idea degli attori in gara, il gruppo capitanato dal CEO Luca Boccato ha prevalso su New York Coast 202 e su Sol Melià Italia, che sono risultati il secondo e il terzo classificato. Alla fine, Hnh ha offerto un ‘key money’ di 3,8 milioni di euro e un utile minimo annuo garantito di 3 milioni.
Il gruppo alberghiero italiano, nel cui capitale sono entrati i soci Fondo Italiano di Investimento Sgr, partecipata di Cdp Equity, ed Eulero Capital, si è aggiudicato quindi i servizi di management alberghiero per la gestione dell’hotel di corso Magenta 61, che tornerà attivo, dopo i lavori di ristrutturazione, con il marchio Mgallery, brand del gruppo Accor.
Questa scelta – dichiara Fabio Massa, presidente di Fondazione Stelline – ci consentirà di restituire alla città di Milano e alla Lombardia uno spazio pubblico con servizi ampliati e maggiori investimenti da dedicare alle proposte culturali. Le offerte giunte, da parte di attori del settore alberghiero di primo piano a livello internazionale, sono la dimostrazione della riconosciuta centralità della Fondazione, anche nella sua capacità ricettiva. Abbiamo scelto una procedura ad evidenza pubblica, perfettamente trasparente, per arrivare a quell’autonomia finanziaria dalla contribuzione pubblica che è, e rimane, il primo obiettivo della mia presidenza“.
L’hotel, che attualmente è in fase di ristrutturazione, e per il quale si prevede la riapertura nel 2026, è stato firmato da Stefano Boeri Interiors.