Operatore specializzato in viaggi culturali e spedizioni in tutto il mondo, scelto anche da National Geographic Expeditions come primo partner per l’Italia, Kel 12 chiude l’anno finanziario 2023-2024 con un fatturato d’esercizio in progressione. Il turnover tocca infatti 30 milioni di euro a fine settembre, in crescita del 25 per cento. In aumento anche il numero annuale di passeggeri (+8%), con numeri ancor più positivi guardando oltre i mesi autunnali. “Registriamo una performance soddisfacente – spiega Gianluca Rubino, amministratore delegato di Kel 12 – che va a superare i 25 milioni di euro di fatturato del 2023 e che mantiene marginalità simili a quelle dello scorso anno, attorno cioè al 5 per cento. A ciò si aggiunge che ottobre e novembre presentano dati ottimi, destinati a migliorare in vista del Capodanno e della prossima primavera. Il rimbalzo post-Covid non è dunque passeggero: la voglia di viaggiare è ancora molto forte negli italiani”.
La riprova viene dall’ampio ventaglio delle destinazioni preferite dai connazionali, che spaziano ancor più rispetto a quelle scelte durante l’ultimo anno. Grande interesse si registra soprattutto sull’Egitto – aggiunge il manager – con le crociere sul Nilo che realizziamo a bordo delle due imbarcazioni tipiche ‘dahabeya’ che abbiamo acquisito insieme a un partner locale e che permettono di raggiungere, senza fretta, anche i siti archeologici meno conosciuti. Interessanti anche le prenotazioni verso la Namibia e l’India, mentre abbiamo forti riscontri anche verso l’Algeria, che è un nostro tradizionale prodotto di punta”.
Lo scorso maggio Kel 12 ha inoltre finalizzato l’acquisto di Al Koor Tourism, società omanita per anni operante come dmc nello stesso Paese arabico, con l’obiettivo di controllare sempre meglio il prodotto offerto e garantire i migliori standard.