Il Governo è intenzionato a spingere il motore del Pil italiano attraverso il turismo, che rappresenta oltre il 13% del prodotto interno lordo del Paese. Per far questo, la road map è quella di arrivare entro l’estate con la metà degli italiani vaccinati. Lo scrive La Repubblica, sottolineando che si punta a schermare dal Covid 25 milioni di persone entro luglio (su 49 milioni di italiani da ‘coprire’ dato che vanno esclusi i minorenni), al ritmo di 300mila vaccinati al giorno, per arrivare a 30 milioni di italiani per la fine dell’estate.
Del resto, alcuni passaggi del discorso al Senato del premier Mario Draghi dello scorso 17 febbraio confermano l’attenzione al settore turistico, già dimostrata con l’istituzione di un ministero ad hoc: “Investire sul turismo ripaga, è un settore che non morirà mai e ripartirà sicuramente perché l’Italia ha una vocazione turistica”. Il presidente del Consiglio ha aggiunto che bisogna promuovere uno sviluppo sostenibile, cioè un turismo attento all’ambiente e alle risorse del Paese, in grado “almeno di non sciupare città d’arte, luoghi e tradizioni che generazioni, attraverso secoli, hanno saputo preservare e ci hanno tramandato”.
Secondo quanto ha comunicato Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Draghi ha riconosciuto la rilevanza del settore per l’economia del Paese e ha assicurato aiuti ad imprese e lavoratori del settore duramente colpiti dalla pandemia. Nel contempo ha sottolineato l’esigenza che i nuovi modelli di sviluppo turistico siano fondati sulla preservazione del patrimonio ambientale artistico e culturale che ne costituiscono le principali chiavi di successo. Importante anche l’impegno ad evitare, seppure nel rispetto delle emergenze, comunicazioni all’ultimo minuto su misure che condizionano l’operatività delle imprese e la vita delle persone.
“Digitalizzazione e innovazione, transizione verde e coesione sociale – ha affermato Maria Carmela Colaiacovo, vice presidente dell’associazione – trovano pienamente spazio in un fenomeno come il turismo che cresce insieme al territorio e al contesto culturale e sociale che lo circonda”.