Le forti aspettative sulla Bit, che sono state esposte nel corso della conferenza di presentazione della fiera milanese, in programma dal 10 al 12 aprile 2022 a Fieramilanocity, sono condivise da Franco Gattinoni, presidente di Federazione Turismo Organizzato: “Negli ultimi anni la Bit ha perso molto rispetto al passato e deve invece tornare ad essere una mostra internazionale e a competere con le principali manifestazioni europee del settore”.
Il presidente dell’associazione del turismo organizzato, settore quest’ultimo che è sceso apertamente a supporto della Bit, ritiene che ci siano le premesse per fare una grande Bit: “Le aspettative sono alte e penso che si possa davvero tornare a rimettere il turismo al centro dell’economia italiana. Per questo c’è la necessità di una grande rassegna a Milano, che si possa in futuro allungare oltre i padiglioni fieristici e coinvolgere il territorio. Milano è una città che si presta a questo format. È una metropoli europea ma nello stesso tempo è ‘piccola’, nel senso che è vivibile e ben organizzata. Spero che si possa ricominciare a fare sistema e a coinvolgere la città e diversi attori”.
Gattinoni ha aggiunto che oggi la visione dell’agenzia classica è ormai superata, perché la tecnologia permette un’attività consulenziale con un servizio di 24 ore su 24, che integra la presenza fisica e quella digitale. Per quanto riguarda le prenotazioni per questa primavera ed estate, ha sottolineato: “Il booking è ripartito, ma non è come quello che ci aspettavamo. Il conflitto in corso e il tam-tam sui giornali hanno creato forti preoccupazioni e un ritardo nelle prenotazioni. Ci aspettiamo più richieste sotto data. Paradossalmente, l’incertezza legata a possibili modifiche dei voli in seguito all’aggravarsi della pandemia Covid e allo scenario geopolitico attuale, spinge i viaggiatori a cercare più garanzie, più assicurazioni. Il turismo organizzato offre una forte tutela al viaggiatore, e mai come oggi è così tanto richiesta”.