Hnh Hospitality introduce maggiorazioni retributive e integrazioni per tutti i propri dipendenti attraverso il contratto integrativo.
La misura prevede un incremento retributivo, in aggiunta a quanto previsto dal Ccnl di settore, del 10% per il lavoro nel weekend, un’indennità per svolgimento dell’attività lavorativa su sei giorni settimanali, ferie retribuite il giorno del compleanno del dipendente e i ‘permessi solidali’. La modifica è stata concordata con le organizzazioni sindacali attraverso la stipula di un contratto integrativo di secondo livello.
La misura, di natura sperimentale, ha carattere temporaneo e sarà valida fino al 31 ottobre 2023. Nel caso di efficacia della misura, Hnh Hospitality dichiara l’intenzione di estenderne la durata in relazione al valoro aggiunto e alla sostenibilità nel lungo periodo.
Nello specifico l’hotel dà maggiorazioni retributive del 10% per il lavoro svolto di sabato o domenica, un’indennità di 25 euro lordi a settimana per chi distribuisce il proprio orario lavorativo in sei giornate su sette (anziché cinque su sette) e una giornata di ferie retribuite nel giorno del compleanno del lavoratore. A queste misure, inoltre, si aggiungono i cosiddetti “permessi solidali”, ovvero la possibilità per chi sta vivendo una situazione straordinaria di difficoltà personale o di un famigliare di ricevere ore di permesso extra, donate volontariamente e in forma anonima dai colleghi alle quali la società contribuirà con un ulteriore contributo di pari misura.
“Hnh Hospitality ha scelto di introdurre, in una fase estremamente positiva del settore alberghiero e in ottica di talent attraction&retention, una misura concreta e innovativa con l’obiettivo di migliorare la condizione lavorativa del proprio staff, che conta oltre 900 dipendenti”, ha commentato Costabile Giordano, Chief Human Resources Officer del Gruppo Hnh Hospitality. “Gli interventi approvati hanno lo scopo di dare risposte concrete ai temi emersi nell’attività di ascolto avviata nel tempo con la comunità Hnh, ovvero la richiesta di valorizzare e gratificare maggiormente il lavoro nei weekend, prestando particolare attenzione anche al tempo libero e al work-life balance”.
Parlando di incrementi salariali, si è espressa la ministra del Turismo Daniela Santanché sul palco della 73esima Assemblea di Federalberghi che si è svolta lo scorso 13 maggio a Bergamo: “Non siamo d’accordo sul salario minimo. L’unico modo per aumentare i salari è tagliare le tasse sul lavoro. Nella legge di bilancio molte risorse sono andate per il caro bollette, ma siamo riusciti a introdurre una riduzione fiscale per i redditi fino a 35mila euro e la possibilità, per chi assume un under 35, di avere il 100% di decontribuzione. Comunque, l’obiettivo è arrivare ad almeno cinque punti di taglio del cuneo fiscale”. Il tema lavoro è stato affrontato, nel corso dell’assemblea, anche da Bernabò Bocca e Brunello Cucinelli.