Un altro step verso il cambio di proprietà per Ca’ Sagredo. L’hotel 5 stelle lusso di Venezia, su cui vigeva da sette anni una doppia curatela in seguito al fallimento della società Gimal Hotel, è, di fatto, entrato nell’orbita del Gruppo Marseglia, già proprietario a Venezia dell’Hilton Molino Stucky e dell’ex orto Botanico di San Giobbe, sulla cui area il gruppo vuole realizzare un hotel 5 stelle a marchio Canopy (Hilton). Lo rivela Il Gazzettino, sottolineando che le operazioni di Ca’ Sagredo e dell’ex orto Botanico di San Giobbe sono correlate perché facevano capo allo stesso imprenditore, Giuseppe Malaspina, le cui società sono entrambe fallite.
Marseglia ha rilevato i debiti di Gimal Hotel e di Ca’ Sagredo Hotel, che avevano la proprietà e la gestione dell’albergo, accendendo così un’ipoteca di 40 milioni di euro sull’immobile. Il quotidiano di Venezia aggiunge che il gruppo pugliese ha proposto un concordato fallimentare in cui si impegna a pagare in un’unica soluzione tutti i creditori di Malaspina, per un totale di oltre 61 milioni di euro.
Marseglia, attivo in diversi settori con un fatturato annuo di 700 milioni di euro, si trova così in una posizione di vantaggio nell’acquisizione dell’hotel di fronte al Canal Grande e al celebre mercato di Rialto, avendo in mano la maggior parte dei crediti delle società fallite.
Per quanto riguarda la vendita di Ca’ Sagredo Hotel, cioè la società di gestione, una prima asta è andata deserta ed è stata bandita un’altra asta all’inizio di aprile con un prezzo base di 2 milioni e 430mila euro.