La connessione tra uomo e ambiente naturale è sempre più ricercata nell’hotellerie. Segue questa ‘filosofia’ The Westin Palace Milano, brand di Marriott International, che ha approfittato del periodo di chiusura dell’albergo nei primi mesi del 2021 per portare avanti i lavori di restyling: “Stiamo dando compimento al rinnovo totale dell’hotel – spiega la general manager Alessandra Pagano – che abbiamo già iniziato con il rifacimento di tutte le 231 camere. Sta per “sbocciare” un nuovo Westin Palace, che propone anche dei pacchetti ad hoc ai nostri ospiti proprio legati al tema della rinascita”.
Il nuovo Westin è improntato al design biofilico, cioè a una maggiore connessione tra ospiti e natura. La facciata, rivestita negli anni ‘90 in granito egiziano, è ora arricchita da una cornice di piante lussureggianti, il cui progetto, realizzazione e manutenzione sono seguiti da Peverelli, marchio di garden design che cura, tra gli altri, il Bosco Verticale di Milano. Gli elementi naturali accolgono gli ospiti e li accompagnano all’interno, dove una parete di piante stabilizzate fa da sfondo ad una nuova area lounge per gli ospiti in attesa di check in. Le postazioni per il ricevimento consentono una registrazione degli ospiti più veloce, con standing desk che assicurano il corretto social distancing e permettono di snellire le procedure, già velocizzate dalla possibilità di effettuare il check in attraverso l’app Marriott Bonvoy. Rinnovati anche il The Lounge Bar e le sale meeting ed eventi.
Milano, del resto, è al centro di un grande cambiamento nel concetto dell’accoglienza, legato all’attuale riduzione dei viaggi d’affari che, secondo le previsioni di Bill Gates, sarà una questione da affrontare anche in futuro. Pagano si mostra ottimista al riguardo: “Milano è una città internazionale, viva ed in continua evoluzione; rappresenta la porta d’Italia per i tanti ospiti internazionali che arrivano in occasione delle grandi manifestazioni. Sicuramente ci sarà un adattamento al new normal degli incontri di lavoro, con distanziamento sociale, uso delle mascherine, ma proprio in virtù della possibilità che offriamo di svolgere i meeting in sicurezza pensiamo che ci sarà presto una ripresa. Nei prossimi mesi assisteremo alla ripresa dei viaggi d’affari, ma assisteremo anche alla normalizzazione di eventi ibridi, svolti in parte di persona e per il resto in maniera virtuale. In questo senso per la metà di aprile abbiamo registrato qualche segnale in termini di prenotazioni, da parte del mondo business e della finanza, legate a grandi progetti intrapresi negli scorsi mesi. Oltre agli ospiti delle camere, naturalmente tutelati da un’accoglienza che segue tutti i protocolli di igiene e sicurezza, siamo pronti a riaprire le porte anche agli ospiti di meeting e convention, organizzando appunto eventi ibridi, con la tecnologia all’avanguardia come ausilio. Tuttavia sentiamo che anche dal punto di vista business c’è una gran voglia di tornare ad incontrarsi di persona e condurre gli affari in tranquillità e sicurezza”.
La manager sottolinea che “ci sono segnali incoraggianti per il futuro: nei mesi trascorsi si è percepito chiaro il forte desiderio di tornare a viaggiare. Per quanto riguarda l’estate, tutti i grandi eventi fino ad agosto inoltrato saranno svolti in modalità virtuale, ma siamo fiduciosi che settembre rappresenterà un momento di ripresa, con la campagna vaccinale speriamo ormai inoltrata e gli eventi internazionali di ritorno a Milano”.