Un’estate con numeri importanti per Msc Crociere, che ha movimentato in Italia un milione di turisti, di cui il 60% italiani, impiegando 8 navi sulle 11 attualmente in servizio a livello globale, che hanno attraccato 402 volte nei porti della Penisola. “Abbiamo portato alla ribalta territori che non avevano una particolare vocazione turistica – ha spiegato Leonardo Massa, managing director di Msc Crociere -, come ad esempio Taranto. Lo scalo delle navi comporta una ricaduta economica di milioni di euro sul territorio. Voglio ricordare che il settore delle crociere è molto importante per l’Italia. Si parla sempre della moda, ma questa industry nel 2019 valeva 14 miliardi di euro di fatturato e 220mila posti di lavoro”.
Quest’anno il gruppo svizzero ha introdotto nella flotta due nuove ammiraglie, Msc Virtuosa e Msc Seashore. “Abbiamo anche avviato – aggiunge Massa – la costruzione di Msc Euribia, seconda nave della compagnia che sarà alimentata a gas naturale liquefatto, il combustibile fossile più pulito esistente al mondo, e abbiamo in progetto anche la prima nave da crociera alimentata interamente a idrogeno, in partnership con Fincantieri e Snam”. Quest’anno, inoltre, la compagnia ha lanciato il nuovo brand Explora Journeys per il segmento lusso, la cui nave entrerà in servizio nel 2023.
Per le prossime stagioni invernali ed estiva la compagnia prevede la graduale ripartenza anche delle altre navi della flotta, in particolare il recente annuncio della riapertura dei confini degli Usa consentirà anche ai turisti italiani ed europei di raggiungere le navi di Msc Crociere posizionate ai Caraibi e Antille non appena il Center for Disease and Prevention determinerà le modalità di ingresso nel Paese.
Il 2022 vedrà anche l’ingresso di due altre navi, Msc World Europe, che sarà la più grande del gruppo, e Msc Seascape. Insieme raggiungono una capacità di oltre 10mila ospiti, portando a 21 il totale della flotta della compagnia.
“Siamo stati tra primi al mondo a ripartire dopo il lockdown dell’anno scorso – sottolinea Massa – e siamo salpati con Msc Grandiosa ad agosto 2020. Questo grazie a un protocollo di sicurezza particolarmente rigoroso, e devo dire che la ripresa è stata faticosa perché la navigazione a marzo 2020 si era totalmente fermata e, nel mese di maggio, il percepito dei turisti era negativo, le navi erano considerato un posto pericoloso. Eppure oggi – continua – abbiamo la leadership nel Mediterraneo e abbiamo varato anche nuove destinazioni come l’Arabia Saudita”.