I risultati preliminari al 31 dicembre 2021 per Ihg Hotels & Resorts fanno tornare a guadagnare il gruppo americano dell’hospitality. A livello reported, l’utile operativo passa in positivo, da un rosso di 153 milioni di dollari nel 2020 al nero di 494 milioni dell’anno scorso, mentre i ricavi salgono del 21% a 2,9 miliardi.
Il revpar del gruppo a cui fanno capo Intercontinental, Six Senses, Holiday Inn, Indigo, Crown Plaza e altri brand, è cresciuto nel 2021 del 70% rispetto al 2019, e nell’ultimo quarter è avanzato dell’83% rispetto al quarto trimestre 2019, determinando un’accelerata verso l’avvicinamento ai livelli pre-pandemia.
L’anno scorso Ihg ha modificato il perimetro di attività, in quanto ha chiuso alcuni hotel non profittevoli, come riporta Skift: si tratta di circa 50mila stanze, ovvero una riduzione dello 0,6% sul totale camere nel suo portfolio globale, appartenenti per il 70% ai brand Holiday Inn e Crowne Plaza. Nello specifico, si tratta del taglio di 108 Holiday Inn e di 44 Crowne Plaza.