Msc rileva una quota di minoranza del capitale di Moby, compagnia di traghetti che a luglio dello scorso anno aveva ricevuto il via libera dal Tribunale di Milano per il concordato, scongiurando così il fallimento del gruppo guidato da Vincenzo Onorato con oltre 6mila dipendenti.
Adesso, l’ingresso della compagnia crocieristica aiuterà a risanare il gruppo in difficoltà, e in particolare, come esprime una nota di Moby, l’iniezione di capitale è finalizzata a saldare Tirrenia, che fa capo al gruppo della famiglia Onorato, e che è in amministrazione straordinaria.
Si tratta della seconda operazione quest’anno per la compagnia di navigazione della famiglia Aponte, che lo scorso gennaio ha presentato una manifestazione di interesse per acquisire la maggioranza della compagnia aerea di bandiera italiana Ita Airways, in cordata con Lufthansa.