Espansione nel Belpaese in vista per B&B Hotels, catena francese il cui azionista di maggioranza è Goldman Sachs Merchant Banking: il gruppo, che nel 2021 ha fatturato 500 milioni di euro complessivi e 60 milioni in Italia, punta a conquistare nell’anno il traguardo dei 100 milioni di euro di turnover nella Penisola.
Nel 2022, quindi, è prevista una forte accelerata rispetto al 2019, anno pre-Covid in cui B&B Hotels Italia aveva fatturato 69 milioni di euro, anche se già l’esercizio 2021 si era avvicinato al recupero: “Nel 2021 – sottolinea l’amministratore delegato della filiale italiana Valerio Duchini – il bilancio è stato chiuso con ricavi attorno ai 60 milioni di euro e con un recupero quasi totale del gap verso il 2019. Questo è frutto di una politica molto attenta ai nostri clienti e ci permette di guardare al futuro con positività”.
Nel futuro è previsto l’opening di nuovi hotel. Quest’anno saranno 10 le new entry, tra cui B&B Hotel Roma Fiumicino Aeroporto Fiera 2 che è stato appena inaugurato e che rappresenta il 55esimo hotel del gruppo in Italia e il settimo sul territorio romano. Il nuovo hotel, che conta 114 camere, rientra nel piano urbanistico e edilizio di Parco Leonardo, progetto di Gruppo Leonardo Caltagirone che comprende funzioni residenziali, commerciali, direzionali e di intrattenimento.
Tra le città che registrano performance migliori c’è Milano, dove la catena francese ha firmato l’anno scorso un contratto da 50 milioni di euro con la famiglia Cocini, a cui fa capo il Gruppo Mini Hotel, per l’affitto di ramo d’azienda relativo a quattro strutture nel capoluogo lombardo. Le strutture sotto la Madonnina sono così diventate 10.
“Da inizio anno fino ad ora – conclude Duchini – l’occupazione è stata del 75%, con picchi del 93% nel mese di maggio. La clientela è per il 65% composta da Italiani”.