Risultati positivi e, in alcuni casi, anche oltre le aspettative per i primi mesi di attività di Belstay Hotels, la nuova catena a quattro stelle dedicata alla clientela business e leisure.
Se, dall’apertura fino al mese di agosto, il fatturato nelle quattro strutture di Milano, Venezia Mestre e Roma, ha raggiunto i livelli previsti dal budget, a settembre il giro d’affari complessivo ha superato le previsioni di oltre il 20%, con un’occupazione media delle stanze del 81 per cento. Così il gruppo ha chiuso il quadrimestre giugno – settembre con un saldo positivo, nonostante le maggiorazioni di costo dovute ai rincari energetici. Si rivela ugualmente produttivo anche il mese di ottobre. Belstay ha registrato già nella prima settimana del mese un livello occupazionale confermato di oltre il 60%, con un forte interesse rilevato sul segmento Mice e corporate travel.
In particolare i dati relativi alle singole strutture hanno riscontrato segnali che fanno ben sperare. Il Belstay Milano Assago nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto ha già superato il 60% di occupazione, così come il Belstay Milano Linate, che ha raggiunto tra maggio e giugno livelli di occupazione medi del 60%, con un picco dell’80% a settembre. Il Belstay Venezia Mestre si è dimostrato fortemente competitivo con oltre il 70% delle giornate degli ultimi tre mesi che hanno superato l’80% di occupazione ed il 38% che superano il 90 per cento. Infine, il Belstay Roma Aurelia ha realizzato livelli medi di occupazione del 71% dall’apertura, raggiungendo l’85% a settembre. Nonostante la forte vocazione leisure della città di Roma, i segmenti corporate e Mice rappresentano un forte potenziale per l’hotel, con la prospettiva di superare il 40% del fatturato complessivo nel mese di ottobre.
“Pur in un momento di mercato generalmente favorevole in termini di domanda – commenta Roberto Di Tullio, AD di Belstay Hotels – non era affatto scontato che le nostre strutture performassero tutte così bene già poche settimane dopo l’apertura, soprattutto nei mesi estivi quando il turismo predilige altre destinazioni”. E questo spinge la road map di Belstay, che prevede di ampliare l’offerta a 10 hotel entro il 2024.