Procede a ritmo spedito e con numeri importanti lo sviluppo del nuovo Toscana Resort Castelfalfi. Il resort 5 stelle, insieme a tutto il borgo di Castelfalfi nel comune di Montaione (Firenze) , che è stato acquistato nel 2006 da Tui Group e poi venduto nell’estate 2021 al mecenate indonesiano Sri Prakash Lohia, prevede quest’anno di generare 25 milioni di euro di fatturato, contro i 14 milioni del 2022 e i 7 milioni del 2019. Ricavi spinti dall’aumento dell’Adr del 120% a 560 euro, e anche dei volumi, con un tasso di occupazione che passa dal 54% del 2022 al 71% del 2023.
Illustra il percorso di crescita di questo antico insediamento di origine etrusca nel cuore della Toscana il nuovo general manager Roberto Protezione: “Al momento attuale abbiamo già avuto un incremento del 180% rispetto al 2022 delle prenotazioni sull’anno. Un boost sicuramente è venuto dall’ingresso, pochi mesi fa, nel network Virtuoso, nonché recentemente in Legend – Preferred Hotels e anche in Fine Hotels + Resorts, affiliazione per i top client di American Express. Americani e inglesi sono i primi due mercati – continua il GM – e il terzo è costituito dagli italiani, circa il 10% del totale, nonché primo mercato in Europa. Con questa forza commerciale e con gli investimenti che stiamo implementando prevedo che, nel lungo periodo, porteremo la tariffa media tra 750 e 800 euro”.
A proposito di investimenti, già iniziati nel 2022, Protezione spiega che sono ancora in corso e che lo saranno per diversi anni. Il valore è di quelli che ‘pesano’: “L’investimento globale su diversi anni raggiungerà 600 milioni di euro. Già quest’anno abbiamo messo sul tavolo 150 milioni. Con l’apertura della struttura domenica 1 aprile saranno disponibili tutte le 150 camere rinnovate , nonché le suite che sono state create ex novo, i casali e gli appartamenti disseminati nella tenuta di 1100 ettari. Stiamo rinnovando anche la Spa di 1.800 metri quadrati, che sarà pronta in estate, e che ci permetterà, insieme alla parte f&b ed esperienziale, di destagionalizzare, rimanendo aperti anche in autunno e inverno, fin dopo l’Epifania. In questo modo, riusciamo a dare un senso anche ai mesi meno turistici”.
Gli investimenti riguardano quest’anno anche il Lobby Bar Ecrù e il Pool Bar Giglio Blu, nonché l’azienda agricola dove sono stati aggiornati i macchinari e le pratiche di lavoro, dal frantoio alla cantina all’apicoltura, valorizzando anche lo spazio adibito a degustazione e vendita dei prodotti qui coltivati. La tenuta infatti possiede vigneti e oliveti, ed è strutturata anche per la produzione della birra e del gin con le erbe della tenuta. Infine, nel 2023, sarà svelato il nuovo ristorante Olivina.
La tenuta ospita anche il Golf Club Castelfalfi da 27 buche, il più grande della regione.