L’estate 2023 segna l’apertura ufficiale del progetto hospitality La Roqqa, in Toscana. Dalla sua posizione sul promontorio del Forte, all’ingresso del Borgo Vecchio, la struttura domina Porto Ercole dall’alto, con affaccio sull’Orto Botanico Corsini.
Tutti gli ambienti di La Roqqa, dagli spazi comuni alle 55 camere e suites, offrono pezzi di design italiano anni ’60 e ’70. Si aggiungono un beach club privato, la terrazza panoramica con il ristorante Scirocco e il cocktail bar. A firmare il progetto lo Studio Palomba Serafini Associati.
“La storia di Erqole comincia qualche anno fa – dichiara Flavio Bucciarelli, AD di Erqole – quando, alla ricerca di una residenza estiva, la famiglia Jonsson scopre e si innamora del Monte Argentario. Ispirata dalla bellezza di questo territorio e dal desiderio di restituirgli qualcosa, avvia l’acquisizione della fabbrica abbandonata ex-Cirio a pochi passi dalle banchine di Porto Ercole, primo step di un progetto che diventa più ampio, integrato con altre strutture vicine. Con l’apertura di La Roqqa – una volta Hotel Don Pedro – si concretizza l’inizio del progetto, che vuole fare di questo borgo una destinazione unica dove ritrovare l’autenticità della Maremma e un nuovo approdo per il turismo nazionale ed internazionale.”
La struttura rappresenta la prima proprietà al varo di Erqole, società fondata dall’imprenditore svedese Conni Jonsson, che, attraverso la società Ǫarlbo, investe a lungo termine in vari settori dall’intrattenimento all’ospitalità, al senior living all’immobiliare. Come già accennato, nel 2021 l’imprenditore aveva investito 30 milioni di euro per portare alla luce un albergo cinque stelle nella ex fabbrica di sardine Cirio, che versava in stato di abbandono e di crescente degrado a seguito della dismissione negli anni 80 del secolo scorso. La struttura è ancora in costruzione.