Parte il rilancio di Terme di Chianciano, il cui azionista di controllo è Terme Italia, che fa capo a Feidos. Sul complesso termale della Val d’Orcia in Toscana grava infatti un debito di 10 milioni e 900 mila euro, secondo quanto riporta La Nazione, e con l’approvazione del concordato da parte dell’assemblea dei creditori si apre un percorso di ristrutturazione.
Terme Italia infatti metterà sul piatto tre milioni di euro per pagare i creditori e altri sei milioni saranno investiti sulle strutture nei prossimi due anni. Successivamente, si legge su Il Sole 24 Ore, verrà varato un ulteriore piano decennale di investimenti.
Prende forma quindi un progetto di ‘turismo della salute’, fatto di prevenzione, riabilitazione e benessere, cioè di un approccio alle acque che abbia un indirizzo medicale, che il presidente di Terme Italia Massimo Caputi ritiene un driver importante per lo sviluppo. A questo proposito, Terme Italia ha acquisito Upmc (University of Pittsburgh Medical Center) a Chianciano con l’obiettivo di creare un polo medico-termale a livello europeo.
Il rilancio delle ‘acque’ consente anche la rivitalizzazione di tutto il territorio, che nella sola città di Chianciano conta un centinaio di hotel. Inoltre, Terme di Chianciano sta rilanciando il tour operator ChianciaSì proprio con l’intento di creare pacchetti di ‘turismo sanitario’.