Inaugurato a marzo del 2023 e posto in un edificio del XV secolo restaurato nel centro storico della capitale, Palazzo Salviati Cesi Mellini, il Six Senses Rome è passato di mano, da Orion Capital Managers al Gruppo Statuto, per una cifra record. Si tratta di 245 milioni di euro, che equivalgono a 2,6 milioni a chiave (la struttura ha 95 camere): secondo la stima realizzata dal sito Hoteltransactions.it, escludendo il Rosewood Castiglion del Bosco, la vendita del Six Senses Rome diventa la transazione con il prezzo a chiave più alto mai registrato in Italia. Da ricordare che l’asset era stato acquisito nel 2018 da Orion European Real Estate Fund V (Orion Capital Managers) per 95 milioni di euro (cifra equivalente a un milione di euro a camera, da progetto).
Con il Six Senses Rome ora il Gruppo Statuto diventa il proprietario di diversi tra i più prestigiosi hotel italiani, tra i quali il Four Seasons e il Mandarin Oriental di Milano. Non mancano le strutture in apertura poi, come il Rosewood Milano (in arrivo nel 2025) e il Six Senses Milan (previsto per il 2026), che si andranno ad aggiungere a un portafoglio molto ricco che comprende ancora l’Edition Rome (aperto a giugno 2023), il Four Seasons San Domenico Palace di Taormina e l’Hotel Danieli a Venezia. Sono targati sempre gruppo Statuto infine il W Hotel Milano in Piazzetta Bossi che è previsto in apertura entro il 2023 e l’Hotel Le Ginestre di Porto Cervo, che verrà brandizzato come Mandarin Oriental. Infine, sul mercato internazionale, il gruppo Statuto ha completato a luglio l’acquisizione dell’Hotel W di Ibiza, hotel a cinque stelle con 180 camere.
Primo hotel della catena in Italia, il Six Senses Rome è caratterizzato in particolare dallo stile degli interni, il cui concept è frutto della visione di Patricia Urquiola, architetto di fama internazionale conosciuta per la sua attenzione al design sostenibile e alla relazione emozionale tra la componente umana e gli spazi tutt’intorno. Tutte le aree comuni dell’hotel infatti hanno uno stile contemporaneo caratterizzato da elementi architettonici sostenibili e di design, il tutto arricchito da piante ornamentali e luce naturale in spazi aperti e ariosi. Inoltre, le 96 camere e suite sono decorate con la tecnica del Cocciopesto, un intonaco usato nell’antica Roma, con Travertino di origine locale e con elementi grafici che richiamano la natura.