Mire ‘espansionistiche’ per Lefay Resorts.& Residences. Il gruppo che ha all’attivo la struttura di Gargnano sul Lago di Garda, di cui tiene la gestione mentre la proprietà è stata ceduta a Cassa Depositi e Prestiti, e un hotel sulle Dolomiti del Brenta, ha debuttato proprio con l’albergo in montagna nel settore dei service brand residence. L’idea adesso è di espandere questo comparto, oltre a crescere con nuove gestioni.
Ne ha parlato il CEO Alcide Leali durante lo scorso Wellness Hospitality Conference, organizzato da Teamwork Hospitality a Milano: “Nel 2019 abbiamo aperto Lefay Resort & Spa Dolomiti, creando anche una componente residenziale, che sta andando molto bene. Per questo abbiamo deciso di portare questo concetto anche al Lefay Resort & Spa Lago di Garda, nato nel 2006 e recentemente rinnovato con nuove suite”. Il CEO ha specificato che sono appena partiti i lavori per la costruzione di cinque ville sul lago di Garda, che verranno inaugurate nella primavera 2025.
I progetti del gruppo di ospitalità wellness di lusso, che ha fatturato 46 milioni di euro nel 2022, continuano in Italia e anche oltralpe: “Stiamo lavorando da sette anni a una struttura in Toscana, dove ci proponiamo, come per gli altri due attuali resort, sia in veste di developer sia di gestori. E anche qui vogliamo fare sia una componente alberghiera sia residenziale”.
Invece per il progetto oltralpe, a Crans-Montana in Svizzera, Lefay si propone solo come operatore, con un accordo di contract management. “Ci vorranno ancora due anni e mezzo – ha concluso Leali – per vederne l’apertura. Il futuro comunque va verso uno sviluppo del contract management, probabilmente in altri Paesi d’Europa nei prossimi cinque-dieci anni”.