Si chiude in crescita il primo bilancio completo di Belstay Hotels, catena che comprende quattro hotel quattro stelle in Italia (due a Milano, uno a Venezia Mestre e uno a Roma), lanciata meno di due anni fa per clientela sia business sia leisure. Il fatturato 2023 ha raggiunto 19 milioni di euro, superando del 25% i livelli che registravano le stesse strutture prima che venissero acquisite da Hotel OpCo, azienda a cui fa capo Belstay Hotels, e che erano tutte brandizzate Holiday Inn, marchio di Ihg.
Il gruppo, che è controllato dalla società d’investimento con sede a Londra Blantyre Capital, ha archiviato l’anno anche con un incremento del ricavo per camera disponibile (Revpar) maggiore del 30% rispetto alla crescita media del medesimo indice nei mercati cittadini dove è possibile un confronto con altre catene. L’occupazione media annua è stata superiore al 70%, con un incremento di sei punti percentuali rispetto alle attese e una crescita costante dei repeaters (ospiti ricorrenti) sia a livello corporate, sia Mice sia individuale. In sensibile crescita rispetto al 2022 la componente estera pari al 68% della clientela totale, a riprova di una progressiva internazionalizzazione della domanda. L’Italia rappresenta comunque il primo mercato con il 32% delle presenze, seguita dagli Stati Uniti con il sette per cento. Significativo nel segmento leisure l’afflusso dall’America Latina che rappresenta il 22% del totale.
Nel 2023 sono stati realizzati circa mille eventi, soprattutto per aziende dei comparti pharma, formazione e beauty, che hanno visto come assolute protagoniste le strutture di Roma Aurelia e Milano Assago.
Per il 2024 si prevede un’ulteriore crescita anche grazie al potenziamento della ristorazione a marchio Seguimi, dello chef stallato Andrea Ribaldone, l’apertura delle due piscine di Linate e Venezia Mestre nonché l’espansione delle aree eventi e leisure, frutto d’investimenti in attività di ristrutturazione, portati a termine secondo i piani.
Roberto Di Tullio, AD di Belstay Hotels, ha sottolineato che le strutture colmano un vuoto nelle zone decentrate delle principali città: “Il 2024 sarà l’anno della messa a regime operativa per portare il gruppo verso una traiettoria di performance che realizzi il potenziale ancora inespresso. L’obiettivo è di incrementare il giro d’affari, con un focus sull’incremento del prezzo medio e sul potenziamento delle attività ristorative a marchio Seguimi grazie all’operatività ordinaria, ma soprattutto mediante il comparto Mice e l’organizzazione di nuovi eventi nella stagione estiva”.
A curare in Italia il piano industriale e la strategia operativa di Belstay Hotels è stata la società di hospitality asset management Garnet Hospitality Partners, il cui co-fondatore Tommaso Valle ha aggiunto: “Viste le condizioni penalizzanti nell’effettuare nuove acquisizioni nel 2023, a causa degli alti tassi di interesse, prezzi medi da record e costi di materie prime crescenti, l’anno scorso ci siamo concentrati sull’ottimizzazione dell’attività gestionale. Oggi Belstay è nelle condizioni ottimali per cogliere ulteriori opportunità d’incremento del fatturato sugli hotel esistenti ed eventualmente crescere nel numero di strutture, sfruttando un’organizzazione estremamente solida. Ci auguriamo che il mercato immobiliare offra quest’anno maggiori occasioni d’espansione, vista la grande necessità di rinnovamento del patrimonio alberghiero italiano nel segmento 4 stelle”.