Cresce l’attività di gestione alberghiera per Lefay Resorts & Residences, il cui esercizio 2023 ha raggiunto 42 milioni di euro, in aumento del 14% sul 2022, quando il gruppo aveva generato 37 milioni dalle ‘resort operations’, già in crescita del 31% sul 2021. Le prospettive per quest’anno sono di un ulteriore incremento del 10%, mentre il gruppo di ‘Spa destination’ si augura che partano i lavori per la nuova struttura toscana a Montalcino, che avrà un corpo centrale, 98 suite e 15 unità indipendenti denominate Garden Villas. Nel complesso, le zone Spa interne ed esterne del resort copriranno una superficie superiore a 5.000 metri quadrati.
Tra i driver di sviluppo, Lefay punta sul business dei service brand residence, la cui vendita nel 2022 aveva portato a un fatturato aggiuntivo di 8,8 milioni di euro (arrivando quindi a un consolidato nell’anno di 46 milioni). Oggetto della cessione sono stati 21 appartamenti nel complesso del Lefay Resort & Spa Dolomiti, i cui proprietari, successivamente all’acquisto, hanno deciso di mettere a rendita gli appartamenti attraverso il resort, che li gestisce e li affitta, versando il 50% degli introiti ai proprietari. La stessa opportunità di investimento attraverso il ‘rental program’ sarà messa a disposizione per le cinque ville sul lago di Garda, che verranno inaugurate nella primavera 2025. Le ville, la cui pre-vendita comincerà probabilmente quest’anno, sono direttamente collegate al Lefay Resort & Spa Lago di Garda, e possono quindi godere di tutti i servizi della struttura, dalla Spa alla palestra, al ristorante e alle aree comuni.
Il business model del gruppo sta cambiando: mentre l’hotel sulle Dolomiti del Brenta è in proprietà, la struttura di Gargnano sul Lago di Garda è in gestione dopo la cessione dell’immobile a Cassa Depositi e Prestiti, con un’operazione di ‘sale and lease-back’ (vendita con patto di locazione) che ha permesso di recuperare risorse per i lavori a Montalcino. Ma la direzione verso cui va il gruppo è quella del contract management, la cui prima operazione sarà nell’hotel a Crans-Montana in Svizzera, dove Lefay è stato scelto per la gestione dal developer Aminona Luxury Resort and Village. Il resort 5 stelle, che aprirà tra due anni, offre 106 suite (dai 41 ai 147 mq) e 12 chalet, con Spa che raggiunge una superficie interna di oltre 4.000 mq.
Il concetto di Spa destination per le strutture di Lefay prevede una metratura dell’area benessere superiore a 3.000 mq, nonché un programma salute denominato Lefay Spa Methode, che è ideato da un comitato scientifico e congiunge i concetti della medicina classica cinese con la ricerca occidentale, a cui si affianca una specifica filosofia di alimentazione.