Un altro step nel progetto di rigenerazione della zona di Porto Ercole, nella Maremma grossetana, che l’imprenditore svedese Conni Jonsson sta portando avanti attraverso la riqualificazione di aree abbandonate e l’upgrading verso strutture di qualità. Si tratta della recente acquisizione, da parte del fondatore della società Erqole, del boutique hotel Torre di Cala Piccola, che è stato per 30 anni di proprietà della società Cala Piccola.
La nuova realtà si aggiunge quindi al 5 stelle La Roqqa, l’ex hotel Don Pedro completamente rinnovato, che si trova sempre sull’Argentario e la cui proprietà e gestione fa capo a Erqole, che a sua volta afferisce al gruppo svedese Qarlbo di proprietà della famiglia Jonsson. Il gruppo conta nella zona altri asset, come il beach club Isolotto (ex Le Viste Beach Club e Riva del Marchese), e la Fattoria La Capitana a Magliano (Gr) di cui sono in corso i lavori di restyling, mentre prosegue l’iter per la rigenerazione e riconversione dell’ex Cirio, stabilimento ittico dismesso e abbandonato da 40 anni a Porto Ercole, che verrà declinato in un progetto alberghiero firmato dall’architetto Marco Casamonti (Archea Associati).
Per quanto riguarda il nuovo investimento, il boutique hotel Torre di Cala Piccola è circondato da un parco privato di oltre 11mila mq che ospita anche un giardino sensoriale, conta 53 camere e suite per la maggior parte con vista mare, oltre a un ristorante e un bistrot con terrazza esterna e vista sul Giglio. A servizio degli ospiti, uno staff di 54 persone, che cresceranno progressivamente a 75 con l’obiettivo di migliorare i servizi e “raggiungere il livello di eccellenza – dicono da Erqole – che contraddistingue le nostre attività di hospitality sull’isola”.
Le ragioni di questa roadmap di investimenti vengono espresse da Anton Jonsson, direttore creativo di Erqole e di Qarlbo, oltre che membro del consiglio di amministrazione di Qarlbo: “Stiamo investendo con convinzione in questo progetto di lungo periodo, per restituire al territorio il valore che merita, puntando su un’offerta di hospitality di altissimo livello ma allo stesso tempo sostenibile, soprattutto dal punto di vista sociale, una filosofia che esprimiamo prima di tutto nei confronti dei nostri collaboratori. Per portare avanti tutti i nostri progetti abbiamo di recente nominato nuovo amministratore delegato di Erqole Stefano Cuoco, professionista con una esperienza ventennale nel settore dell’ospitalità di lusso, che supporterà Flavio Bucciarelli, divenuto presidente oltre che amministratore delegato Hospitality di Qarlbo: un team di grande qualità professionale e impegnato a dare vita alla visione che abbiamo per questa destinazione unica”.