Sono 146 le strutture ricettive ad aver ricevuto in Italia una, due o tre chiavi Michelin, sui 526 hotel consigliati dalla Guida Michelin nel Belpaese. Ad ottobre scorso, infatti, la Guida aveva annunciato l’espansione nel settore alberghiero, introducendo le chiavi Michelin come strumento di classificazione, invece delle stelle utilizzate nel campo della ristorazione. Ieri è stata annunciata la prima selezione della guida.
Nello specifico, le strutture ad aver ottenuto tre chiavi Michelin – grado più alto della classificazione – sono otto: Jk Place Capri, boutique hotel situato su una scogliera che domina il porto di Marina Grande, Il San Pietro di Positano, Corte Della Maestà, nel borgo medievale di Civita di Bagnoregio (Lazio), Castello di Reschio, a Lisciano Niccone (Perugia), Casa Maria Luigia, a Modena, Rosewood Castiglion Del Bosco, a Montalcino (Toscana) a Venezia Aman Venice, e, sempre nella stessa città lagunare Cipriani, a Belmond Hotel.
Le strutture ad aver ricevuto due chiavi Michelin sono state 31, tra cui, nominandone alcune, Borgo San Felice, in provincia di Siena, Palazzo Portinari Salviati Residenza d’Epoca, a Firenze, I Borghi Dell’Eremo (Perugia) e il Therasia Resort, sull’isola di Vulcano (Sicilia).
Tra le regioni di provenienza delle 107 strutture che hanno ricevuto una chiave, la Toscana è la regione più premiata con 24 strutture tra cui Villa Fontelunga ad Arezzo, Precise Tale Poggio alla Sala a Montepulciano (Toscana) o Lupaia a Torrita di Siena. Presenti nella classifica anche l’hotel Passalacqua (Como), Le Sirenuse di Positano e Hassler Roma.
Nella classifica per regioni, la Toscana svetta con 32 hotel, seguita dalla Campania con 18, mentre sul terzo gradino del podio troviamo il Lazio con 17 hotel. Ai piedi del podio troviamo a pari merito con 16 hotel premiati la Lombardia e il Trentino Alto-Adige.
Come per i ristoranti, anche gli hotel vengono selezionati attraverso l’applicazione di cinque criteri: eccellenza nell’architettura e nel design degli interni; individualità, personalità e autenticità; qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione; rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova e coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta. Inoltre, utilizzando le piattaforme digitali della Guida, i viaggiatori possono filtrare la loro ricerca e prenotare gli hotel della selezione per soggiorni.