Nato in Australia nel 2017, il brand Tribe è stato creato per incontrare i gusti di quei viaggiatori, soprattutto giovani, che amano scegliere, sia per soggiorni leisure che business, hotel di design a prezzi accessibili. Nel gruppo Accor dal 2023, proprio quest’anno il marchio è arrivato anche in Italia con la sua prima apertura, il Tribe Milano Malpensa: al momento le strutture sono 16 divise in 10 Paesi (per un totale di oltre 2.500 chiavi), ma la pipeline di crescita è già ricca.
Entro il 2024 saranno infatti aperte altre quattro strutture – due delle quali a Parigi -, mentre da qui al 2026 le nuove aperture saranno 26. Inoltre, ragionando a medio termine Tribe, prevede di arrivare a quota 50 alberghi entro i prossimi cinque anni. “Al momento non possiamo confermare che tra queste new entry – ha spiegato a Pambianco Hotellerie Chiara Fratantonio, brand manager Tribe Europe & Northern Africa – alcune saranno in Italia, ma è certo che il Bel Paese è una destinazione che ci interessa molto”.
Albergo a quattro stelle costruito ex novo e posizionato a circa 700 metri dal Terminal 1 dello scalo lombardo, il Tribe Milano Malpensa ospita 240 camere, un giardino interno, una piscina rooftop e un ‘social hub’: “È proprio questo – ha aggiunto il GM dell’hotel Enrico Perari – il cuore pulsante della struttura. Offre per 24 ore al giorno uno spazio nel quale rilassarsi, lavorare, mangiare o bere un aperitivo e condividere con gli altri ospiti una socialità resa più affascinante dal design che caratterizza questa come tutte le strutture Tribe”. La formula al momento funziona: dall’apertura di febbraio a giugno, il Tribe Milano Malpensa ha registrato un tasso di riempimento medio al 70% con punte oltre il 90 per cento.