Si è conclusa la ristrutturazione conservativa, iniziata un anno fa, di Borgo dei Conti Resort, Relais & Châteaux nel cuore dell’Umbria, a 20 chilometri da Perugia e poco distante dal Lago Trasimeno. Il resort, che fa capo all’imprenditore Carlo Babini, porta la firma dello studio di architettura milanese Spagnulo & Partners, il cui progetto ha un legame con la storia pittorica umbra Rinascimentale.
Oggi la struttura conta una tenuta di 16 ettari all’interno della quale si trovano la Villa, un tempo residenza nobiliare del conte Lemmo Scotti, dove ora sorgono camere e suite, la colonica (edificio di epoca novecentesca), il parco secolare, due nuovi indirizzi gastronomici, il Ristorante Cedri e l’Osteria del Borgo, oltre al bar, wine cellar, infitity pool e Spa.
La villa e la colonica sono i luoghi in cui si trovano la lobby, le camere e suite. La lobby, totalmente rivista negli spazi in chiave contemporanea, è caratterizzata da arredi che richiamano i colori della terra e accoglie gli ospiti in una biblioteca o li intrattiene nella sala biliardo. Nella villa che apre le prime 21 camere e suite – su un totale di 40 – durante questa stagione, il piano nobiliare torna all’antico splendore con “La Suite del Conte” e “La Suite della Contessa”, entrambe emblema della storia locale grazie al recupero di elementi architettonici originali come i grandi camini, gli inserimenti pittorici del XIX Secolo e affascinanti soffitti travati. Con affaccio diretto sul giardino, una metratura modulabile fino a 180 mq, queste due signature suite consentono l’uso in esclusiva dell’intero piano nobile, garantendo massima privacy e ogni confort di soggiorno.
L’interior design – le texture, le cromie e i preziosi materiali utilizzati – prendono ispirazione della pittura del ‘400 e del ‘500, mentre alle maestranze locali e al loro “saper fare” è stato affidato il compito di reinterpretare la cultura materiale del territorio. Gli artigiani creano elementi di design che utilizzano i materiali autoctoni, dal cotto etrusco di Montone (Pg) e la fornace Sugaroni di Castel Viscardo (Tr) che caratterizzano le camere e tutti gli spazi comuni, fino ai tessuti di Giuditta Brozzetti che impreziosiscono cuscini e testiere.
Per quanto riguarda l’f&b, è Emanuele Mazzella, il nuovo executive chef del resort, che interpreta la natura umbra dalla quale attinge ispirazione per la sua cucina, fedele ad una visione che celebra le materie prime stagionali del territorio, molte delle quali sono coltivate nell’Orto Biologico interno al resort.
Invece la nuova Spa, situata nell’edificio annesso alla villa, utilizza i prodotti anti aging del marchio Nescens, presente per la prima volta in Italia.