Continua il fermento delle strutture ricettive in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, per cui sono previsti 100mila turisti. Ad aver mostrato il suo interesse in questo caso è stato Manuel Faleschini, founder dell’azienda di produzione di cappelli Waycap, che ha rilevato da Albino Ghirardon il cinque stelle Rosapetra Spa Resort a Zuel di Sopra, alle porte di Cortina D’Ampezzo. Nello specifico, l’immobile passa al fondatore di Waycap mentre la gestione rimane ad Antonio Onorato, titolare e amministratore delegato di Relegance – The Unexpected Collection che gestisce anche l’hotel Palazzina a Venezia*.
A rivelarlo Il Sole 24 Ore, secondo cui l’investimento per i lavori di di restyling ha raggiunto oltre 3,5 milioni di euro per portare al rinnovamento di 33 camere, di cui dieci suite. Nei piani rientra anche l’espansione della struttura con un cottage di cinque o sei camere realizzate con legno ampezzano.
Questo è il più recente tassello di un insieme di investitori che in vista dei Giochi sta coinvolgendo diversi immobili nella zona di Cortina d’Ampezzo. Da Renzo Rosso con il “rinnovamento” dell’Hotel Ancora a Cortina a, solo qualche mese fa, la gestione dell’Hotel Dolomiti affidata a Ppn Hospitality, gruppo italiano attivo nel management e nello sviluppo di progetti di hotellerie e real estate di alto profilo. Altre operazioni hanno riguardato l’Hotel de Len, la cui proprietà fa capo alla società Hotel Impero, che è stato preso in gestione da Aldo Melpignano, mentre Quinta Capital Sgr ha acquistato per un controvalore di 70 milioni di euro Grand Hotel Savoia e Savoia Palace.
*Notizia modificata il giorno 14 dicembre alle ore 16.30