Non è solo la capitale d’Italia ma anche delle transazioni alberghiere. Roma infatti nel 2022 è stata la città che ha attratto un maggior volume di investimenti negli hotel, ovvero 12 M&A pari a 664 milioni di euro, che rappresentano il 42% del totale transazioni nell’ospitalità in Italia, con un valore medio del deal di 55 milioni e un prezzo medio di acquisto per camera di 496mila euro. A Roma hanno fatto seguito Venezia, con quattro deal per 171 milioni (11% del totale) e un valore medio delle transazioni di 43 milioni, e Milano con cinque operazioni immobiliari che hanno totalizzato 47 milioni (3%) e un prezzo medio del deal di 9 milioni.
Sono alcuni dei dati elaborati da Ey all’interno dello studio Italy hotel investment report 2022. L’aspetto rilevante è che le quattro note città d’arte hanno assorbito il 57% delle transazioni totali, confermando quindi il focus degli investitori nelle destinazioni consuete. Le città secondarie invece hanno avuto una limitata attrattività per gli acquirenti, raggiungendo solo l’11% delle transazioni totali e un valore medio per singola operazione di 13 milioni di euro.
Dopo gli urban hotel nelle quattro città d’arte, la seconda più ampia fetta di investimento è andata nei resort (33%), guidata dalla vendita della più grande operazione immobiliare alberghiera dell’anno, il 5 stelle Castiglion del Bosco Resot & Golf.
A livello di posizionamento, gli investitori continuano a focalizzarsi sul mercato dei 5 stelle, che ha rappresentato il 65% del volume degli investimenti. Inoltre, come già evidenziato, le transazioni alberghiere hanno avuto l’anno scorso una battuta di arresto: il volume totale è sceso del 23% rispetto al 2021 totalizzando 1,6 miliardi di euro, con 54 deal nella Penisola, di cui il 76% sono stati portati a termine da investitori stranieri, soprattutto europei.
Per quanto riguarda il 2023, lo studio di Ey prevede ancora un forte interesse verso operazioni value-add (conversione o rebranding di hotel esistenti) focalizzate nei segmenti upper-upscale e luxury, sia nelle città primarie sia nelle destinazioni leisure, in particolare nel mercato dei resort.
Intanto, tra le prime operazioni di quest’anno, Il Sole 24 Ore rivela che si è aperta una gara per la vendita di Westin Excelsior a Roma, le cui offerte si aggirano sui 250 milioni di euro, e sembra prevalere il gruppo Omnam.