Un programma di crescita sia a livello organico sia attraverso nuove acquisizioni. Il gruppo R Collection Hotels, che conta attualmente sette strutture ricettive, la gran parte sul Lago di Como, passando per il Golfo del Tigullio e Milano, conta di espandersi fino ad arrivare a 12 hotel nel giro di cinque anni.
Lo anticipa a Pambianco Hotellerie Ludovica Rocchi, brand director del gruppo ed esponente della terza generazione di imprenditori originari dell’area comasca: “Apriremo nel 2024 Hotel Regina Olga a Cernobbio, e continueremo con altre acquisizioni. Attualmente stiamo valutando due proprietà in due location diverse in montagna, con l’obiettivo di sceglierne una, perché vogliamo debuttare anche in questo segmento“.
Il gruppo detiene la proprietà di tutte le strutture attuali, tranne una, Villa Cipressi sul Lago di Como, struttura ottocentesca a quattro stelle con 31 camere e suite, di cui ha solo la gestione. Il percorso di sviluppo conta di portare avanti entrambi i business, l’acquisizione di proprietà immobiliari ma anche di sola gestione. R Collection infatti ha separato gli asset con due società differenti: King Gestioni Alberghiere, che si occupa dell’attività di gestione degli hotel, e Infondi, che detiene le proprietà immobiliari. “Stimiamo quest’anno – continua Rocchi – di raggiungere un fatturato di 30 milioni di euro, dopo un 2022 chiuso a 21 milioni. Prevediamo risultati importanti per alcuni alberghi, come Grand Hotel Victoria a Menaggio, per il quale stimiamo quest’anno ricavi per 15 milioni di euro”.
Performance di rilievo anche per Grand Hotel Bristol a Rapallo, che è diventato dallo scorso 10 marzo un hotel cinque stelle, passaggio che ha portato l’ingresso di 30 persone in più nell’organico per un totale di 120 dipendenti su 80 camere, e un aumento delle tariffe che oscillano adesso tra 290 euro a 3.000 euro a notte. “Il mercato del Bristol è principalmente europeo – afferma Riccardo Bortolotti, general manager dell’hotel – ma il passaggio a cinque stelle ha aumentato la clientela americana, anche perché siamo entrati in diversi network statunitensi. La previsione di fatturato quest’anno per Grand Hotel Bristol è di 7,6 milioni di euro, contro i 4,5 milioni del pre-pandemia. Nel giro di tre anni, vogliamo arrivare a nove milioni di ricavi”.
A fine aprile, le prenotazioni per l’estate 2023 del rinnovato 5 stelle di Rapallo rappresentano un tasso di occupazione dell’85%, superiore a quello del 2019, quando, nello stesso periodo, si arrivava a un livello di prenotazioni estive pari al 65% dell’occupazione. Il management racconta che l’obiettivo per quest’estate è di arrivare a un tasso di occupazione tra 90 e 95 per cento.
Bortolotti ha infuso nel lifestyle hotel ligure, recente membro di Small Luxury Hotels of the World, il concetto della Dolce Vita, che si riflette anche nella sua posizione sulla Portofino Coast, con vista spettacolare dalla terrazza, dalla ristorazione, dalla piscina e anche dalla lounge subito dopo l’ingresso. Gli ospiti possono godere di momenti di benessere presso la Erre Spa, la più grande Spa in una struttura alberghiera in Liguria. L’offerta f&b guidata dallo chef Graziano Duca comprende il ristorante Le Cupole, situato sul rooftop, il bistrot italiano La Veranda, The SilkLounge bar e la novità aggiuntiva del 2023, Flamingo Pool Bar&Pizzeria gourmet a bordo piscina.
“L’hotel, con facciata in stile Liberty che risale al 1908- continua Bortolotti – propone all’interno installazioni artistiche provocatorie, con una galleria d’arte permanente allestita all’interno di una sala meeting, Nuar Gallery, e percorsi guidati con le presentazioni dei galleristi. Le iniziative culturali che abbiamo in mente sono tante, tra cui una rassegna di film d’autore insieme al comune di Zoagli, cittadina poco nota ma molto caratteristica, anche per la sua manifattura artigianale di eccellenza dei velluti di seta”.
Tutte le aree dell’hotel sono caratterizzate da playlist dedicate create da music designer londinesi, con ritmi che variano in base all’intensità dei battiti, e anche le profumazioni sono studiate in base alla location, e quindi per il Grand Hotel Bristol evocano le note agrumate della riviera ligure. Come afferma Simona Guarraci, creative director di R Collection Hotels, “bisogna creare una identità importante per farci riconoscere, infatti ‘Portofino Forget me Not’ è la firma olfattiva dell’hotel. Desideriamo offrire ricordi sensoriali legati alla eccellenza dei prodotti che utilizziamo”.
Tornando a R Collection, il gruppo detiene anche un altro ramo di attività, puramente real estate, ovvero la proprietà di cinque strutture che vengono date in gestione a terzi. Tra queste si annovera Hotel Bagni Vecchi e Grand Hotel Bagni Nuovi, entrambi a Bormio, che sono in gestione a QC Terme.