Radisson Hotel Group ha all’attivo 10 alberghi nella Penisola e conta entro tre anni di triplicarne il numero. Una fase, al momento attuale, ancora in posizione di ramp up, come racconta a Pambianco Hotellerie Chema Basterrechea, global president & COO del gruppo che fa capo alla cinese Jin Jiang International Holdings: “Stiamo investendo in Italia e, nonostante la nostra crescita vada verso il management contract e il franchising, abbiamo stipulato alcuni contratti di gestione in affitto per farci conoscere meglio, per far capire al mercato quanto possiamo fare e la forza del nostro brand, che porta reddito. Infatti, stimo che il fatturato di Radisson Hotel Group in Italia possa raggiungere quest’anno 50 milioni di euro, ma a livello di ‘system revenue’, cioè conteggiando, oltre ai nostri ricavi, quelli ‘che facciamo generare’ agli hotel ai quali abbiamo dato il nostro brand in franchising, raddoppiamo la cifra e arriviamo a 100 milioni di euro. Questo è un indice importante, perché esprime il valore del nostro marchio”.
Basterrechea sottolinea che, a livello mondo, il gruppo chiuderà a 1,2 miliardi di ricavi quest’anno ma a livello di system revenue metterà a segno 3 miliardi. Cifre che fanno capire quanto il gruppo creda nella forza del brand e quindi investa nel franchising, che rappresenta circa la metà del suo portfolio, ovvero 1200 strutture nel mondo, di cui solo 67 in affitto e le altre a metà tra contratti di management e franchising. Il business model del gruppo è ‘asset light’ cioè finalizzato solo alla gestione e alla cessione del brand, non avendo alcuna struttura in proprietà.
Tornando all’Italia, presto diventerà il primo Paese al mondo con più hotel di lusso targati Radisson Collection, brand che rappresenta il top di gamma per il gruppo. “Attualmente – conferma Basterrechea – l’Italia si posiziona a pari merito con la Cina con cinque hotel 5 stelle, ma dall’anno prossimo, quando verrà inaugurato un altro Radisson Collection a Roma, in via Botteghe Oscure, il Belpaese sarà il primo al mondo per noi per numero di hotel lusso”.
Riguardo alla roadmap in Italia, il vice president Business Development Italy di Radisson Hotel Group Mauro Vinci, anticipa che, oltre ai 10 hotel attivi nella Penisola, sette sono in pipeline, cioè in costruzione, e apriranno nei prossimi anni. Tra questi, un’importante inaugurazione sarà a Bergamo nell’area Chorus Life, un progetto di rigenerazione urbana che si caratterizza come uno smart district in un’area abbandonata di circa 150mila metri quadrati, dotato di un’arena da 6.500 posti, una spa, un centro medico, un’area retail, 74 residenze e un hotel da 107 camere, che sarà un Radisson Blu in franchising, gestito da Fattore Italia.
L’ultimo arrivato è il Radisson Collection Hotel, Santa Sofia Milan, di proprietà di Allianz Italia, le cui 159 camere e suite dell’hotel sono state progettate dallo Studio Marco Piva, mentre gli spazi comuni sono stati creati dall’interior decorator milanese Alessandro Mario Cesario in collaborazione con Studio AtelierP. “Puntiamo – specifica il GM dell’hotel Marco Scola – a far diventare questo luogo un hub per i milanesi, un luogo d’incontro con diversi outlet, dal rooftop con cucina Nikkei al Sofia Kitchen & Bar fino all’area piscina, che, dall’anno prossimo valuteremo di aprirla anche all’esterno. Non mancano le collaborazioni con artisti, illustratori e fotografi, come quella attualmente presente con Mary Lennox”.
Oltre ai due Radisson Collection a Milano, il nuovo Santa Sofia e Radisson Collection Hotel Palazzo Touring Club Milan, il brand è presente anche nella Serenissima con Radisson Collection Hotel, Palazzo Nani Venice, a Roma e a Cortina con Grand Hotel Savoia e Savoia Palace.