Milano sta tornando ad essere la città vivace e frizzante che si conosceva nel periodo pre-pandemia. Lo confermano i dati di afflusso già nei mesi scorsi e l’ennesima prova arriva proprio in questi giorni di Milano Design Week (che si protrarrà fino a domenica 12 giugno) che vede l’arrivo di numerosi i turisti e gli addetti ai lavori che si spostano tra la fiera e gli eventi del Fuorisalone e che riempiono gli hotel milanesi.
Lo aveva già anticipato a Pambianco Hotellerie Fabrizio Gaggio, direttore generale del Gruppo Una: “Milano sta riprendendo vigore, sia per quanto riguarda gli eventi sia per la spinta commerciale. I mesi di maggio, giugno e luglio hanno raccolto ottime prenotazioni sotto la Madonnina e praticamente le nostre strutture sono già sold out per la design week di giugno”.
Sorpresa per il ‘momentum’ che sta vivendo la metropoli la esprime anche l’hotel manager di Meliá Milano, Luca Barion: “Nel capoluogo lombardo aumenta sempre di più la componente di turismo leisure. Infatti, il nostro albergo si sta trasformando. È nato come un hotel business e nel tempo si è evoluto in un hotel bleisure (crasi di business più leisure, ndr). Abbiamo clienti che vengono per congressi e per lavoro, ma sempre di più vendiamo soggiorni a persone che arrivano a Milano per fare shopping, per andare a concerti o per farsi un weekend sotto la Madonnina”.
La ripresa di Milano, dopo due anni che hanno fortemente penalizzato il turismo della città in seguito alle restrizioni ai viaggi, sembra dunque ormai alle porte. I primi dati lo confermano: il Comune di Milano comunica che nel mese di aprile la città ha contato 587.717 arrivi, segnando sostanzialmente il ritorno del turismo ai livelli pre-Covid: nell’aprile del 2019, infatti, i dati della Questura di Milano registravano 594.269 ingressi nel territorio comunale.
Tornando alla Milano Design Week, sono tanti gli eventi che si stanno svolgendo all’interno delle strutture alberghiere. Armani/Bamboo Bar presenta la Design Cocktail Collection, una carta di otto drink appositamente creati per celebrare il Salone del Mobile. Gli otto cocktail, ciascuno completato da un sottobicchiere coordinato, sono un viaggio evocativo tra i temi fondanti e le atmosfere che ispirano da sempre Armani/Casa ai quali è dedicato l’allestimento della collezione in mostra all’Armani/Silos: gli anni ’30 e ‘40, le atmosfere e l’estetica dell’Oriente, Cina e Giappone in particolare, il viaggio, il mondo della natura.
Appuntamento anche con l’installazione Frames nel Meliá Milano in via Massaccio, albergo del gruppo spagnolo Meliá Hotels International. Disegnata da Vittorio Grassi Architects, l’installazione è articolata in tre stanze dove sono in gioco illusioni ottiche, alterazioni dello spazio e giochi di prospettiva. Frames getta così uno sguardo sulle continue trasformazioni alle quali ci hanno abituato gli ultimi anni, suggerendo un nuovo punto di vista per affrontare il ‘next normal’ con resilienza e agilità.
Presso il garden e il rooftop dell’hotel Me Milan Il Duca, in piazza della Repubblica, è stato presentato ufficialmente il nuovo brand outdoor Jwana Hamdan dell’omonima imprenditrice italo-libanese, che ha declinato, nella prima collezione, una serie di arredi ispirandosi al mondo nomade. Invece, nella cornice di Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa, Zambaiti Parati ha presentato la nuova collezione di carte da parati e rivestimenti murali in collaborazione con lo Studio Fuksas. Si tratta di proposte performanti, customizzabili e adatti per hotel e contract, con diverse linee di prodotto, tra cui quelle fonoassorbenti e che conferiscono tridimensionalità a supporti naturali.
Proseguendo il giro degli hotel, Casa Baglioni, il nuovo indirizzo milanese della collezione Baglioni che verrà inaugurato nel quartiere di Brera entro la fine dell’anno, un progetto firmato dallo studio d’architettura Spagnulo & Partners, apre le porte del suo cantiere con la mostra In-Between. Tra arte e design, che descrive appunto il delicato rapporto tra le due discipline. In esposizione, sotto la curatela sempre dello studio Spagnulo & Partners, i lavori di quattro artisti internazionali (Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Anne Imohof e Giulio Paolini) offerti da Stefano Cecchi Trust Collection – Fondo per l’Arte.
Al Four Seasons Hotel Milano, Samsung ha presentato Bespoke Home 2022, mentre Hyatt Centric Milan Centrale ha stretto una partnership con 24Bottles e l’hotel è diventato il punto di partenza di tutte le attività del brand di design sostenibile su Milano.
La settimana del design, dunque, si conferma come un grande volano per l’ospitalità della città e ne segna il ‘riscatto’ dopo che l’anno scorso, l’appuntamento che si era svolto a settembre aveva deluso gli hotel milanesi che avevano registrato tassi di occupazione molto bassi.
La novità è che questa settimana potrebbe essere solo uno dei grandi appuntamenti attesi a Milano. Gli eventi, e i congressi infatti, sembrano essere il focus dell’amministrazione comunale e della società di promozione Milano&Partners, come è emerso dal Tavolo Turismo che si è tenuto lo scorso 24 maggio a Palazzo Giureconsulti. Confermati alcuni asset strategici di promozione, come riporta Askanews, dai grandi eventi (sportivi, di spettacolo e culturali) alle settimane tematiche, per il 2022 l’azione di promozione del Comune di Milano e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi si concentrerà sul settore Mice (meetings, Incentives, onferences ed exhibitions).
L’agenzia stampa riporta le parole di Luca Martinazzoli, direttore generale di Milano&Partners: “Il turismo è centrale nello sviluppo economico del territorio, il solo speso dei turisti internazionali su Milano nel 2022 è previsto per 1,38 miliardi di dollari e crescerà a 1,95 miliardi di dollari nel 2023 (fonte Tourism Economics). L’obiettivo è portare Milano tra le prime 10 città della classifica Icca, il ranking globale delle città che ospitano eventi Mice nel mondo”. La recente nascita del convention bureau a Milano va in questa direzione.
